Territorio: Pizzimenti, con ddl 96 norme settoriali di semplificazione
Trattate tematiche quali paesaggio, urbanistica ed edilizia
Trieste, 17 giu - "Un intervento settoriale, studiato per
introdurre modifiche di semplificazione normativa in materia di
paesaggio, dove si rafforzano le competenze dei Comuni, di
urbanistica ed edilizia, ambiti nei quali con il nuovo disegno di
legge puntiamo alla digitalizzazione delle pratiche e alla
sburocratizzazione dei procedimenti, fornendo nel contempo
precisazioni sull'applicazione del Piano Casa e chiarimenti
interpretativi di alcune norme in vigore".
Così l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio
Graziani Pizzimenti ha sintetizzato gli obiettivi del disegno di
legge n.96 "Disposizioni in materia di paesaggio, di urbanistica
e di edilizia. Modifiche alle leggi regionali 5/2017, 19/2009 e
22/2009", il cui iter di approvazione è iniziato oggi in
Consiglio regionale, con un primo passaggio nella competente
Commissione consiliare.
Nell'ambito del paesaggio il testo, che ha già raccolto il
consenso unanime del Consiglio delle autonomie locali, norma la
definitiva ripartizione di competenze tra Regione e Comuni
coerentemente con le disposizioni contenute nel Piano
paesaggistico regionale, ampliando le attività delle
amministrazioni municipali e delegando loro le funzioni
paesaggistiche semplificate e gran parte di quelle che si
svolgono con procedure ordinarie.
"Per svolgere le proprie attività - ha spiegato l'assessore - i
Comuni potranno avvalersi anche di professionisti esterni per
rinforzare la preparazione tecnico-scientifica delle Commissioni
locali di paesaggio, prevedendo una indennità di presenza per gli
stessi".
In materia di urbanistica ed edilizia, il disegno di legge avvia
il processo di digitalizzazione delle pratiche anche attraverso
la realizzazione di un portale regionale denominato "SUE in
rete", uno sportello unico per l'edilizia virtuale che fornirà
supporto gratuito ai Comuni e a tutti i soggetti interessati dai
procedimenti di settore.
"Il provvedimento - ha spiegato l'assessore - colma un vuoto
normativo nell'ambito delle misure derogatorie del nuovo Piano
casa, riconoscendo il bonus volumetrico per interventi mirati
all'abbattimento delle barriere architettoniche e fornendo
precisazioni sulle superfici accessorie, per evitare dubbi
applicativi delle misure agevolative previste".
Sempre in un'ottica di semplificazione il testo esplicita
l'equiparazione tra permesso di costruire e la segnalazione
certificata di inizio attività (SCIA), e colma un ulteriore vuoto
normativo introducendo la disciplina per la formazione di
varianti al Piano del governo del territorio (PGT).
ARC/CCA/al
L'assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti
Foto ARC Montenero
L'assessore regionale a Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti con la presidente della IV Commissione consiliare Mara Piccin
Foto ARC Montenero
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