La Giunta Regionale


26.02.2019 17:21

A4: Pizzimenti, creazione NewCo procede d'intesa con Ministero

Trieste, 26 feb - "La creazione della NewCo per la concessione autostradale dell'A4 procede in sintonia con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) nel pieno equilibrio di rapporti tra Regione Fvg, Regione Veneto e Governo, ferme restando le indicazioni della Commissione europea per salvaguardare il modello di concessione in house".

Lo ha riferito l'assessore alle Infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, rispondendo oggi in Aula a un'interpellanza della consigliera Mariagrazia Santoro (Pd). "Il Governo non ha assunto alcuna decisione per reimpostare in senso centralista i rapporti tra Stato e Regioni speciali - ha assicurato l'assessore - e i rapporti sulla concessione autostradale si sono sviluppati in un clima costruttivo, anche durante il percorso di confronto con la Commissione europea (DG Grow), tant'è che si è giunti a prefigurare un risultato positivo al fine di ottenere la concessione in house".

Lo scorso 21 novembre la Commissione europea ha dato parere favorevole alla compatibilità dell'accordo di cooperazione con il diritto comunitario in materia di appalti pubblici e concessioni. L'accordo, come ha spiegato in Aula l'assessore, si compone di due parti. Nella prima vengono individuati, tra Mit e Regioni, gli obiettivi strategici comuni che le parti intendono perseguire, ovvero l'adeguamento del Corridoio Mediterraneo attraverso l'ampliamento e la gestione dell'autostrada A4 nella tratta Venezia-Trieste, l'intermodalità e la migliore mobilità di passeggeri e merci. La seconda parte disciplina il rapporto concessorio. "Per il raggiungimento e il monitoraggio degli obiettivi comuni è prevista la costituzione di un comitato di indirizzo e coordinamento composto da sei membri: due di nomina Mit, di cui uno con funzione di presidente, uno di nomina del ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) e tre di nomina delle Regioni, due per il Fvg e uno per il Veneto".

Gli equilibri decisionali sono stati declinati prevedendo che le deliberazioni del comitato di indirizzo e coordinamento, qualora non vengano prese all'unanimità, dovranno essere prese a maggioranza con il voto favorevole del presidente. "Nessun potere è attribuito al comitato sui ricavi del concessionario - ha precisato Pizzimenti - ma i compiti sono stati limitati a quelli strettamente necessari per consentire l'inquadramento dell'accordo nell'ambito dell'istituto dell'in-house così come statuito dalla DG Grow". ARC/SSA/fc