Fine anno: Roberti, in 5 anni rafforzata autonomia Fvg
Trieste, 23 dic - "In questa legislatura abbiamo rafforzato la
Specialità della Regione. Lo abbiamo fatto con il sistema
integrato di finanza pubblica - con cui garantiamo alla Regione
un pezzetto di autonomia in più per permettere ai Comuni di
lavorare meglio, ad esempio assumendo più personale, e di
garantire migliori servizi - ma soprattutto con la riforma dei
tributi locali, che segnerà la storia del Friuli Venezia Giulia.
L'autonomia in questa materia, con l'acquisizione di una nuova
competenza sui tributi immobiliari, rappresenta infatti un
tassello importante per il territorio". Lo ha riferito l'assessore regionale alle Autonomie locali,
funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti
dando una prima sintesi dei risultati ottenuti in cinque anni di
governo. Roberti ha poi evidenziato un altro aspetto della riforma degli
Enti locali "che ha posto fine al forzato sistema delle Uti,
dando vita agli Enti di decentramento regionale. È stato un primo
passo verso la costituzione degli enti di area vasta con cui i
cittadini potranno rapportarsi in maniera più agile e veloce. È
stato infatti avviato il procedimento per la revisione dello
Statuto di autonomia volto alla ricostituzione del livello di
governo intermedio tra Regione e Comuni". Un altro tema centrale ha riguardato le relazioni con gli Enti
locali attraverso la concertazione "che ha avuto un peso
rilevante in questa legislatura - ha proseguito Roberti -; un
metodo di assoluto valore, che ci ha permesso di sederci attorno
a un tavolo con i nostri sindaci per decidere assieme le
strategie di sviluppo mettendo sul piatto le importanti risorse
che fino a ora abbiamo stanziato nelle diverse leggi di
Stabilità". L'impegno della Giunta regionale non è mancato sul fronte della
promozione delle lingue minoritarie. "L'indirizzo politico
dell'Amministrazione è stato quello di rafforzare il
plurilinguismo, non solo per un fattore culturale e identitario
ma perché esso rappresenta un elemento importante nella difesa
dell'autonomia del Friuli Venezia Giulia". L'emergenza Covid e, da quest'anno, anche la problematica del
caro energia, hanno condotto a una modifica delle priorità
dell'azione politica e amministrativa anche nel settore delle
autonomie locali, tanto che "oltre ad assicurare il finanziamento
ordinario degli Enti locali - ha chiarito Roberti - si è agito
con interventi legislativi e amministrativi per supportare i
Comuni, gestendo i flussi di risorse straordinarie statali legate
alla pandemia e al caro bollette e prevedendo importanti misure
di concorso finanziario regionale aggiuntive. Di particolare
rilievo la misura regionale a sostegno delle riduzioni di Tari e
Tosap/Cosap operate dai Comuni nell'anno 2020 (11 milioni di
euro) e i contributi a loro favore e degli Edr, per concorrere
agli aumenti di spesa per utenze e canoni per garantirne
l'attività istituzionale e la continuità nell'erogazione dei
servizi". "Su questo versante - ha continuato Roberti -, abbiamo anticipato
rispetto alla legge di Stabilità lo stanziamento per il 2023 così
da dare certezza agli Enti nella predisposizione del bilancio di
previsione: 10 milioni di euro per i Comuni e circa 9,5 milioni
per gli Edr". "Questa legislatura ha visto poi la piena attuazione della legge
5/2021 con cui abbiamo inteso dare maggiori risposte al tema
della sicurezza, sul quale non abbiamo mai abbassato la guardia,
seppur i dati continuino a confermare che il Friuli Venezia
Giulia sia una regione sicura" ha concluso Roberti.
ARC/LP/ma-pph
L'assessore regionale alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti.
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.