Sicurezza: Roberti, rissa in centro a Trieste segnale preoccupante
Nella prossima legge sull'immigrazione interventi contro le bande
giovanili
Trieste, 13 ott - "La rissa avvenuta oggi a Trieste nel
centrale viale XX Settembre tra giovani immigrati è un segnale
preoccupante che non va ignorato, anche in considerazione del
continuo aumento degli arrivi di richiedenti asilo nel capoluogo
regionale attraverso la rotta balcanica".
Questo il commento dell'assessore regionale alle Sicurezza
Pierpaolo Roberti in merito al tafferuglio verificatosi a
Trieste. "Il pronto intervento delle Forze dell'ordine, alle
quali ancora una volta va il ringraziamento dei cittadini e
dell'Amministrazione regionale, ha evitato che la situazione
potesse degenerare, ma quanto accaduto è comunque un episodio
grave" ha sottolineato l'esponente della Giunta.
"Gli accadimenti odierni dimostrano la necessità di interventi
decisi e strutturali per evitare che questi fenomeni possano
ripetersi prima che qualcuno rimanga ferito in modo grave, cosa
per altro purtroppo già avvenuta nel recente passato - ha
aggiunto Roberti -. La presenza di bande giovanili e di gruppi di
persone con atteggiamenti aggressivi non possono infatti essere
tollerati".
Roberti ha spiegato che "nell'imminente legge su immigrazione
saranno inseriti, nel rispetto delle competenze regionali,
specifici punti per sradicare il fenomeno delle bande giovanili e
favorire l'educazione al rispetto della legalità da parte degli
immigrati presenti sul territorio. Ovviamente l'auspicio è che il
nuovo governo, una volta insediatosi, metta prontamente in campo
gli strumenti per bloccare la rotta balcanica".
ARC/MA
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