Aut. locali: Roberti, ddl 71 è svolta per funzioni e sviluppo Comuni
"Dispiace che opposizione non collabori"
Trieste, 14 nov - "Il disegno di legge 71 volta pagina rispetto
al passato aprendo una stagione nuova per le autonomie del Friuli
Venezia Giulia".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti nella pausa meridiana dei lavori d'Aula
dedicati all'esame del ddl sull'esercizio coordinato di funzioni
e servizi tra gli Enti locali del Friuli Venezia Giulia e
istituzioni degli Enti regionali di decentramento amministrativo.
"Porteremo a casa - ha aggiunto Roberti - una riforma che fa il
bene del territorio e dei sindaci, che da questo momento in poi
potranno esercitare la loro autonomia davvero e non solo sulla
carta, dispiegando le funzioni che sono di competenza comunale ma
che non si riducono alle semplici erogazioni di servizi e
consistono anche nelle funzioni di sviluppo del territorio,
secondo ciò che è previsto dal testo unico degli Enti locali".
"Tali funzioni - ha detto ancora l'assessore - potranno essere
esercitate in forma singola o associata, così come sarà ritenuto
migliore a vantaggio dei cittadini". A giudizio di Roberti "è
importante che i sindaci possano esercitare la responsabilità che
viene loro attribuita con l'elezione: metter loro dei vincoli o
dei lacci significherebbe privarli di strumenti di governo ed
esporli alla gogna quando si va alle urne".
L'assessore alle Autonomie locali ha, infine, espresso
"dispiacere per l'atteggiamento dell'opposizione. Sarebbe stata
utile una collaborazione per costruire una riforma condivisa da
tutti a beneficio del territorio regionale".
ARC/PPH/ep
Aut. locali: Roberti, ddl 71 è svolta per funzioni e sviluppo Comuni