Cal: Roberti, massima attenzione su gestione edilizia scolastica
Zilli, Comuni potranno valorizzare beni ex provincia
Udine, 27 ago - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal),
riunitosi oggi pomeriggio a Udine, ha dato parere positivo
unanime ai criteri per l'assegnazione dei beni immobili e delle
partecipazioni dell'ex Provincia di Udine in liquidazione.
I criteri prevedono che alla Regione vadano gli immobili sede
istituzionale della Provincia e gli uffici annessi, i terreni dei
comprensori su cui insistono edifici di proprietà di enti diversi
e gli immobili con finalità culturali; questi ultimi verranno
dati in gestione all'Ente regionale per il patrimonio culturale
(ERPAC).
Tutti gli altri immobili (ad esempio immobili locati messi a
disposizione dello Stato, immobili sedi di associazioni, immobili
sportivi o ricreativi, con finalità ambientali o
socio-assistenziali, etc. ) andranno ai Comuni.
Quanto ai terreni adibiti a viabilità di interesse locale, questi
andranno ai Comuni, mentre i terreni destinati alla realizzazione
di viabilità veicolare o ciclabile di interesse regionale
andranno alla Regione. Nel caso si rendessero necessarie
operazioni di frazionamento, le relative spese saranno sostenute
dalla Regione.
Resta aperto il nodo dell'edilizia scolastica che costituisce,
come ha precisato l'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, "una situazione molto complicata, poiché vi è
stato un passaggio di competenze nella gestione degli immobili
dalle Province alle Uti, le quali ora non sono in grado
oggettivamente di occuparsene, come abbiamo sentito dal grido di
allarme di alcuni presidenti di Uti che risiedono al Cal".
"Quando la precedente amministrazione ha deciso di trasferire
questa competenza - ha evidenziato Roberti - non ha dato
parimenti le adeguate risorse di personale per far fronte alla
gestione del patrimonio scolastico, personale che oggi non
possiamo "inventarci" nè trasferire nuovamente dalle Uti ai
Comuni, anche per ragioni sindacali".
Il problema sarà risolto con la prossima riforma degli enti
locali che attribuirà ai nuovi soggetti intermedi anche la
competenza sull'edilizia scolastica.
Nel merito di alcune richieste avanzate dagli enti locali, va
evidenziata la posizione del sindaco del Comune di Udine, Pietro
Fontanini, che ha chiesto la possibilità di utilizzare parte di
Palazzo Belgrado come sede di uffici comunali, alleggerendo il
peso degli affitti pagati oggi dal Comune per l'uso di immobili
in centro città (circa 300 mila euro l'anno). Allo stesso modo
Fontanini ha chiesto attenzione al patrimonio di opere d'arte
contenuto nell'ex immobile provinciale e in alcune sedi
scolastiche.
"La Regione ha delle esigenze di collocamento del personale che
ha assorbito dalle Province, ciononostante siamo aperti ad una
soluzione che possa accontentare tutti, trovando degli spazi
idonei anche per le esigenze del Comune" è stata la risposta di
Roberti.
Per l'assessore regionale alle Finanze e patrimonio, Barbara
Zilli, i criteri definiti "consentono di mantenere un confronto
aperto con gli enti locali per contemperare le esigenze della
Regione, che ha la necessità di mantenere la titolarità di
diverse sedi in funzione anche dell'assetto del nuovo ente
intermedio, e quelle dei Comuni gravati spesso da oneri di
affitto ingenti". In alcuni casi gli stessi Comuni hanno
espresso la volontà di valorizzare beni immobili su cui finora
non avevano competenza, ma che costituiscono risorse preziose per
il territorio, quali caserme dismesse o immobili abbandonati.
Il Cal si è riunito oggi per la prima volta nella sua nuova
composizione, che, oltre ai presidenti delle 18 Uti, vede sedere
al tavolo anche i sindaci dei comuni di Tarvisio, San Daniele,
Gemona, Monfalcone, Sacile e Codroipo.
ARC/SSA/ppd
Cal: Roberti, massima attenzione su gestione edilizia scolastica
La seduta del Consiglio delle autonomie locali (CAL) - Udine, 27/08/2018
Foto ARC
L'assessore alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, in un momento della seduta del Consiglio delle autonomie locali (CAL) - Udine, 27/08/2018
Foto ARC
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