Trieste, 15 giu - "Le risorse triennali investite dalla Regione
sulla montagna ammontano a 57,5 milioni, una cifra che non ha
precedenti dal 2006 a oggi".
Lo ha rilevato nel corso di un'audizione in II Commissione del
Consiglio regionale l'assessore regionale alle Attività
produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini.
In dettaglio si tratta di 21,5 milioni che rientrano nel Piano
strategico Montagna 365 2020-2023 e di 36 milioni stanziati nella
legge regionale di Stabilità per il 2021-2023.
"Questi investimenti possono rappresentare un volano per lo
sviluppo turistico a tutto tondo delle zone montane", secondo
Bini, il quale ha precisato che "il Piano strategico della
Montagna non è stato stravolto, ma adattato a soluzioni
equilibrate. Inoltre è stata posta una valutazione attenta ai
cambiamenti climatici e alle proiezioni sull'incidenza
dell'innalzamento delle temperature".
Al polo di Ravascletto/Zoncolan sono destinati 10 milioni di euro
(3 mln Stabilità e 7 mln Montagna 365), al polo di Tarvisio 15,5
milioni (10,5 mln Stabilità e 5 mln Montagna 365), al polo di
Sella Nevea 3,8 milioni (1 mln Stabilità e 2,8 mln Montagna 365),
al polo di Forni di Sopra 7,3 milioni (3 mln Stabilità e 4,3 mln
Montagna 365), al polo di Piancavallo 5,4 milioni (3 mln
Stabilità e 2,4 mln Montagna 365), al polo di Sappada 15,5
milioni (15,5 mln Stabilità).
I 36 milioni della Stabilità 2020 prevedono 4 milioni per il
2021, 14 per il 2022 e 18 per il 2023. Come ha stabilito la
delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso 7 maggio, le
risorse seguono quattro criteri di priorità: il potenziamento
delle infrastrutture; l'innevamento, potenziamento e nuove opere
di raccolta acqua e distribuzione; la realizzazione di nuove
piste e il miglioramento di quelle esistenti; gli investimenti
relativi alla fruizione estiva della montagna.
(SEGUE)
ARC/PPH/ma