Ambiente: Scoccimarro, al via Commissione lavori torrente Chiave a Ts
Trieste, 1 feb - "In considerazione delle prospettive di
sviluppo del Porto vecchio, quest'opera, per la quale
complessivamente la Regione ha reperito 6,2 milioni di euro,
assume un'importanza strategica nell'ottica della
riqualificazione di un'area che rappresenta il futuro della città
di Trieste". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, durante l'insediamento della
Commissione tecnica di indirizzo e controllo sull'Accordo di
programma relativo al piano coordinato di interventi finalizzato
alla prevenzione del rischio idraulico nel bacino idrografico del
torrente Chiave e dei suoi affluenti nel comune di Trieste. "Il primo obiettivo - ha sottolineato Scoccimarro -, ovvero
quello di inquadrare da un punto di vista burocratico l'iter per
la realizzazione dell'opera in maniera da favorire una rapidità
amministrativa, è stato centrato grazie all'Accordo di programma.
Adesso è compito di questa Commissione, a cui partecipano tutte
le istituzioni e gli enti coinvolti, fare in modo di proseguire
in maniera condivisa, oltre che coerente ai tempi di
realizzazione dell'opera previsti dal piano". Come ha spiegato l'assessore, "interverremo nel sottosuolo al
fine di eliminare un problema secolare, come quello dell'effetto
tappo causato dal torrente e dai suoi affluenti che ha sempre
creato molti disagi. Si tratta di un progetto che mette mano a un
pezzo della Trieste dell'800, quando sotto l'Impero
austro-ungarico venne progettato e realizzato quel sistema di
canali sotterranei che oggi sono oggetto dei lavori". Nel dettaglio del piano, in una prima fase è previsto un
intervento - che partirà questa primavera - di messa in sicurezza
dei tratti dei corsi d'acqua che dal Carso scendono verso il
centro urbano di Trieste (il Rio Grande e il Farneto in primis) e
che scorrono sotto le strade cittadine. Nella fattispecie i
lavori presentano un quadro economico di circa 2 milioni di euro
e serviranno a limitare il trasporto solido all'interno dei
tratti sotterranei. Successivamente si opererà nel passaggio del torrente Chiave che
scorre sotto le vie Carducci, Ghega e Geppa e sfocia in mare in
Porto vecchio. Questo intervento, da 2 milioni di euro, già in
avanzato stato di progettazione, consentirà di ripristinare le
sezioni originali delle tre canne del torrente, che nel tratto
terminale si presentano intasate da detriti non rimossi da molti
anni, e di rimuovere i sedimenti accumulatisi nel bacino del
Porto vecchio. Infine, la terza parte dell'opera (2,2 milioni di euro)
riguarderà il completamento della sistemazione del tratto finale
del corso d'acqua, con il completo rifacimento delle volte di
copertura del torrente Chiave che in quel tratto presenta dei
cedimenti rilevanti.
ARC/GG/ma
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