Incontro a Roma con petrolieri e gestori di impianti
Trieste, 17 giu - Nell'azione di pressing condotta
dall'assessore regionale all'Energia, Fabio Scoccimarro, nei
confronti delle società produttrici e distributrici di carburante
affinché il prezzo base (senza lo sconto regionale) di benzina e
gasolio in Friuli Venezia Giulia non sia superiore a quello
applicato nel resto d'Italia, lo stesso assessore ha incontrato
oggi a Roma i rappresentanti dell'Unione Energie per la Mobilità,
di Assopetroli e della Federazione Italiana Gestori Impianti
Stradali Carburanti.
All'ordine del giorno, nell'ambito di un dialogo finalizzato al
livellamento in Friuli Venezia Giulia del prezzo dei carburanti
su valori nazionali, la prossima revisione della legge regionale
che regola il sostegno economico all'acquisto di benzina e
gasolio per i cittadini residenti in regione.
Come ha spiegato l'assessore, l'obiettivo è quindi quello di
approvare entro l'anno la legge per garantire un periodo di
transizione e rodaggio nei primi mesi del 2022. Sono
principalmente tre gli ambiti su cui andrà a incidere la nuova
norma: i beneficiari del contributo regionale, le aree e le
relative agevolazioni e la dematerializzazione della tessera.
"A queste - ha insistito Scoccimarro - poi si aggiunge un quarto
ambito che al momento purtroppo è parallelo, ma spero quanto
prima converga verso gli altri tre: il livellamento dei prezzi
praticati alla pompa a quelli del resto del Paese così da non
rendere vano lo sforzo della Regione".
Relativamente alle novità di prossima adozione, per quel che
riguarda i beneficiari, l'assessore ha detto che sono in corso le
valutazioni per l'introduzione di parametri Isee al fine di
ottenere un maggiore contributo, così da garantire un più ampio
sostegno a tutte le famiglie che con gli anni, e purtroppo ancora
di più con la pandemia, hanno visto ridursi il loro potere
d'acquisto. "Inoltre - ha aggiunto Scoccimarro - si potrebbe
fissare un limite di cilindrata della vettura o motoveicolo,
anche se va sempre tenuto a mente l'obiettivo principale della
norma che vuole limitare il turismo del pieno oltre confine che
immette CO2 nell'atmosfera (ricordo tra l'altro che esistono
studi scientifici che danno anche un valore economico a ogni
chilo di CO2 in termini di spesa sanitaria per la comunità)".
In merito alle aree di applicazione dello sconto, "l'idea - ha
anticipato l'assessore - è quella di prevedere una nuova Area 0
per i Comuni situati entro un certo numero di chilometri dai
confini di Stato cui la Giunta potrebbe assegnare un 'super
sconto' in modo più agile rispetto all'iter amministrativo
attuale".
Ultima, ma non ultima infine, la parte che prevede un passaggio
innovativo (inizialmente con un progetto pilota) inerente alla
tessera e alla sua dematerializzazione, "che dovrà avvenire in
maniera graduale e comunque l'eventuale soluzione intrapresa
terrà conto delle competenze digitali di tutti i cittadini,
anziani compresi. A questo proposito Insiel ha già predisposto un
progetto che prevede sia un'interfaccia utente che gestore di
impianto al fine di garantire un controllo sulla legittimità del
contributo e un utilizzo dai 14 ai 100 anni d'età".
Nell'ottica di non vanificare gli sforzi della Regione, che
potrebbero portare nel corso dell'anno a un aumento rispetto ai
40 milioni di euro sullo stanziamento per l'agevolazione, al
termine della riunione Scoccimarro ha chiesto alle associazioni
di rappresentanza delle compagnie petrolifere e a quella dei
gestori di impianti l'impegno di mantenere i prezzi alla pompa il
più concorrenziali possibile e un orario di apertura degli
impianti più ampio, "perché purtroppo anche questo aspetto è
spesso sottolineato negativamente nei weekend e giorni festivi da
parte degli automobilisti".
ARC/Com/gg/pph
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro all'incontro a Roma con i rappresentanti delle società petrolifere