Ambiente: Scoccimarro, bene differenziata in Fvg. Puntiamo sui giovani
Trieste, 3 mag - "Sulla raccolta differenziata il Friuli
Venezia Giulia parte, a livello nazionale, da una posizione di
podio, conseguita grazie soprattutto ai risultati raggiunti dai
piccoli Comuni. Al fine di crescere ulteriormente lavoreremo per
migliorare le performance dei centri urbani più grandi e
allargheremo i percorsi di collaborazione con le scuole, affinché
i giovani possano loro stessi insegnare all'interno delle
famiglie il valore e l'importanza della raccolta differenziata
per l'ambiente e per uno sviluppo economico improntato alla
sostenibilità". Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso della presentazione
della seconda edizione del rapporto rifiuti realizzato
dall'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpa). Come ha spiegato lo stesso Scoccimarro, il Friuli Venezia Giulia
si colloca tra le regioni italiane più virtuose nella gestione
dei rifiuti: dal 2016 supera, infatti, l'obiettivo del 65% di
raccolta differenziata sul totale prodotto. "Se poco più di vent'anni fa - ha sottolineato l'assessore - la
raccolta differenziata nella nostra regione raggiungeva solo il
12%, oggi riusciamo a differenziare i 2/3 dei rifiuti che
produciamo. Un risultato frutto di un lungo percorso, che ha
coinvolto su diversi fronti le Amministrazioni locali, la Regione
e l'Arpa". Nel dettaglio, come ha ricordato l'assessore, dal 1998 ad oggi la
produzione di rifiuti urbani pro capite subisce poche variazioni
ed è pari a circa 450 kg/anno, ma nello stesso periodo la
raccolta differenziata, partendo da una percentuale del 12%, è
arrivata fino quasi al 70%. In regione ci sono 53 Comuni che
registrano risultati di raccolta differenziata superiori all'80%,
mentre altri 97 vanno oltre al 70%. Distinguendo il diverso tipo di rifiuto raccolto separatamente e
avviato a recupero rispetto alla quantità prodotta (tasso di
intercettazione) si rilevano questi dati: plastica 49%, vetro 89%
e legno 92%. "Come ho sostenuto dall'inizio del mio mandato - ha concluso
Scoccimarro - sul tema dell'ambiente è necessaria una rivoluzione
culturale che accompagni i cambiamenti negli stili di vita, oltre
che nelle forme di produzione. A tal riguardo, da questi
risultati illustrati oggi, emerge l'avvio di una dinamica
virtuosa che intendiamo rafforzare, soprattutto con dei progetti
educativi per le scuole, a partire dai bambini più piccoli".
ARC/GG/ep
Ambiente: Scoccimarro, bene differenziata in Fvg. Puntiamo sui giovani