Udine, 21 ott - L'assessore regionale alle Finanze, Barbara
Zilli, ha illustrato oggi alla I Commissione consigliare il ddl
'Misure finanziarie intersettoriali' che nel corso della giornata
- accolti i pareri positivi per le parti di competenza anche
della II e della V Commissione - verrà approvato dalla Giunta
regionale.
Il ddl contiene un "mini assestamento" da 87 milioni di euro
complessivi, derivanti per 58,5 milioni dall'avanzo disponibile e
per il resto da ulteriori disponibilità messe in campo dalle
Direzioni centrali che hanno adottato una linea di
razionalizzazione delle risorse, nonché da ulteriori recuperi e
da maggiori entrate derivate dal conguaglio accise 2019.
Le risorse sono assegnate per oltre la metà (49,65 milioni di
euro) alla Direzione Salute per le esigenze del sistema sanitario
regionale oltre che per far fronte agli effetti della pandemia,
data l'incertezza sulle risorse che lo Stato attribuirà alle
Regioni a titolo di rimborsi per le spese anti-Covid.
Circa 14 milioni di euro vanno a ulteriore copertura del
provvedimento sull'Irap (che complessivamente pesa 125 milioni
sul bilancio regionale), fortemente voluto dalla Giunta regionale
per posticipare il versamento del secondo acconto Irap, previsto
per il 30 novembre, a giugno 2021 quando tutte le aziende del
Friuli Venezia Giulia potranno versare il dovuto in un'unica
soluzione a saldo.
"Il passaggio nelle tre Commissioni ha ulteriormente chiarito la
portata della misura sull'Irap" ha commentato Zilli, riferendo
che "a quanti hanno mosso osservazioni sulla scelta di introdurre
una misura generalizzata e universale ho ribadito come la Giunta
abbia inteso dare una risposta immediata a tutto il settore
produttivo, nessuno escluso".
"In questo modo - ha aggiunto Zilli - si evita dispendio di tempo
e denaro in procedure burocratiche; abbiamo scelto di premiare
semplificazione e liquidità, elemento quest'ultimo che
rappresenta una criticità per tutte le aziende, anche quelle che
sono riuscite a tenere durante il lockdown".
"Infine attutiamo l'effetto distorsivo dell'imposta che prevede
il versamento di un acconto sul valore della produzione dell'anno
precedente, in questo caso del 2019: noi lo ancoriamo al dato
reale del 2020, evitando un esborso maggiore proprio nell'anno in
cui la crisi limita le disponibilità delle aziende. Anche per
questo il provvedimento ha già ottenuto il plauso delle categorie
produttive e confidiamo ottenga l'approvazione unanime anche
dell'Aula".
Il resto della manovra comprende 5,3 milioni a copertura del
disegno di legge SviluppoImpresa, 4 milioni per lo scorrimento
delle graduatorie per il sostegno all'acquisto della prima casa,
1 milione di euro per iniziative a difesa dell'ambiente (di cui
330mila euro andranno alla manutenzione dei corsi d'acqua a
rischio idrogeologico, 260mila euro per le attestazioni di
prestazione energetica, 400mila euro per lo scorrimento delle
graduatorie per la rottamazione dei veicoli obsoleti e 100mila
euro per il protocollo finalizzato a iniziative di protezione
ambientale siglato da Regione, Arpa, Arma dei Carabinieri e altre
realtà per la tutela dell'ambiente); 7 milioni di euro
all'agricoltura, di cui un milione per i comuni montani e 6 al
Fondo di rotazione, e ancora 3,7 milioni sul Fondo unico per lo
spettacolo e 320mila euro al sostegno alla natalità.
L'esame delle Commissioni per le parti di competenza
proseguiranno domani e venerdì, quindi il ddl 'Misure finanziarie
intersettoriali' approderà in Consiglio a fine mese per la
discussione generale e l'approvazione definitiva.
ARC/SSA/gg
L'assessore regionale alle Finanze,Barbara Zilli, durante i lavori della I commissione
Regione Fvg