Udine, 22 dic - L'assessore regionale al Patrimonio e sistemi
informativi, Sebastiano Callari, nel ruolo di presidente della
Commissione Agenda digitale della Conferenza delle Regioni e
delle Province autonomie, ha partecipato alla riunione del
Comitato Banda ultra larga, che è stato coordinato dal ministro
per l'Innovazione e la digitalizzazione, Paola Pisano.
Si è trattato di un'occasione importante - ha spiegato Callari -,
perché ha consentito di fare il punto sull'andamento delle misure
promosse dallo Stato per favorire la diffusione e il
completamento della Banda ultra larga su tutto il territorio
nazionale e consentire al maggior numero di cittadini e imprese
di fruire della rete Bul.
A tale proposito, Callari ha chiesto al ministro Pisano
un'accelerazione sull'estensione a tutto il territorio nazionale
della Bul. È un processo, quello della digitalizzazione, che va
completato entro i prossimi due anni, per evitare che i cittadini
e le imprese, ma anche il mondo della scuola, subiscano ulteriori
disagi a causa dei ritardi rispetto alle potenzialità della rete.
Questo, anche alla luce della particolare situazione generata
dalla pandemia, che ha evidenziato ulteriormente tale esigenza.
Nel corso della riunione si è parlato del Piano Voucher fase 1,
che consiste nella concessione di uno sconto sul canone di
abbonamento a servizi internet a banda ultra larga, nel caso di
attivazione di nuove utenze a rete fissa, e nella fornitura di un
personal computer o tablet, per le famiglie con Isee inferiore a
20mila euro.
A tale proposito, Callari ha ricordato al ministro che il Friuli
Venezia Giulia, assieme ad altre quattro regioni, ha scelto di
indirizzare le somme messe a disposizione dallo Stato ai
territori più svantaggiati, in particolare a quelli montani. Si
tratta infatti di risorse esigue rispetto alle reali esigenze del
territorio e la soluzione individuata potrà consentire risultati
maggiormente significativi.
L'assessore regionale ha chiesto altresì che nei primi mesi del
2021 sia possibile riorientare le scelte adottate per ottimizzare
l'impiego di tali risorse. Per quanto riguarda il Piano Voucher
fase 2, per la concessione di contributi con gli stessi obiettivi
a famiglie con reddito Isee fino a 50mila euro e alle imprese,
così come per il Piano scuole, l'assessore ha espresso l'auspicio
che possano essere accelerate le procedure, per affermare la
digitalizzazione a vantaggio dei cittadini e delle aziende.
Callari ha rimarcato inoltre che anche il Piano scuole deve poter
essere attuato rapidamente, visto che molti nostri studenti e
giovani stanno utilizzando le possibilità offerte dalla
digitalizzazione per poter fruire del diritto allo studio: la
connessione in rete permette a molti di loro di non perdere tempo
prezioso per l'istruzione e la formazione.
L'obiettivo che ci si dovrà porre è quello di garantire in tutti
gli istituti scolastici la fruibilità del collegamento in rete a
un Gigabit, ma soprattutto - ha concluso Callari - dev'essere
verificato rapidamente il percorso di diffusione della banda
ultra larga nel Paese, che per quanto riguarda le aree cosiddette
Bianche, pressoché prive di infrastrutturazione digitale, procede
a rilento rispetto alle previsioni.
ARC/CM/ma
L'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, interviene al Comitato nazionale Banda ultra larga in qualità di presidente della Commissione Agenda digitale della Conferenza delle Regioni e Provincie autonome
foto ARC Morandini
L'incontro della riunione del Comitato Bul
foto ARC Morandini