Banda larga: Callari, Regioni pronte a velocizzare digitalizzazione
Roma, 23 gen - "Rafforzare Il ruolo delle Regioni per
imprimere un nuovo impulso operativo al piano nazionale di
diffusione Banda ultra larga (Bul), che sta registrando ritardi
significativi nella fase di copertura delle cosiddette aree
bianche: un intervento che doveva essere ultimato entro il 2020 e
che invece non si concluderà prima del 2023".
Lo ha detto l'assessore ai Sistemi informativi del Friuli Venezia
Giulia, Sebastiano Callari, che oggi a Roma ha preso parte, nel
ruolo di coordinatore della Commissione speciale Agenda digitale
della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla
riunione del Comitato per l'attuazione della Banda ultra larga
(Cobul), presieduto dal ministro per l'Innovazione tecnologica e
la digitalizzazione, Paola Pisano, e alla presenza dei ministri
per gli Affari regionali, Francesco Boccia, e per il Sud,
Giuseppe Provenzano.
"Una soluzione per risolvere le criticità registrate - ha
proposto Callari -, potrebbe consistere nel ricorso al
commissariamento, affidando un incarico urgente ai presidenti
delle Regioni interessate per accelerare i processi e le
procedure connesse alla fase progettuale e gli ostacoli legati
alle procedure di rilascio delle autorizzazioni".
Un ruolo più incisivo delle amministrazioni regionali è stato
suggerito dall'assessore Callari anche per definire i criteri di
ripartizione dei voucher, misure studiate per incentivare la
domanda di rete che il ministero per lo Sviluppo economico
intende destinare in via prioritaria a quattro soggetti: scuole,
centri per l'impiego, imprese con meno di 250 dipendenti e
famiglie.
"Solo chi amministra il territorio - ha spiegato l'assessore - è
in grado di valutare l'efficacia di una misura di sostegno perché
parte da una reale rilevazione dei bisogni, evitando la
distribuzione di incentivi a pioggia che non sempre intercettano
le necessità di una comunità".
Per ciò che concerne l'avvio della seconda fase del piano, che
riguarda la copertura delle aree denominate grigie, sono allo
studio dei componenti del Cobul le priorità di intervento
cercando di evitare le metodologie che hanno rallentato i
processi nelle aree bianche. Il tema sarà affrontato durante la
prossima riunione del Comitato, prevista per la metà di febbraio.
ARC/CCA/ma
L'assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari (terzo da destra nella foto), alla riunione del Comitato per l'attuazione della Banda ultra larga
Foto Regione FVG
Un momento della riunione del Comitato per l'attuazione della Banda ultra larga (Cobul), di cui l'assessore ai Sistemi informativi del Fvg Sebastiano Callari era coordinatore
Foto Regione FVG
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