Ambiente: Scoccimarro, confronto a Latisana su Tagliamento e dragaggi
Incontro in Municipio con il sindaco Lanfranco Sette Latisana, 30 nov - "Ho sempre cercato di confrontarmi con il
territorio mettendomi al servizio dei primi cittadini,
espressione diretta degli abitati, motivo per cui oggi mi trovo a
discutere importanti e latenti questioni con un qualificato
sindaco". Così l'assessore alla Difesa dell'Ambiente, Energia e Sviluppo
Sostenibile Fabio Scoccimarro ha voluto ringraziare il neo
sindaco di Latisana Lanfranco Sette per l'invito in Municipio,
incontro durante il quale sono state affrontate principalmente le
tematiche riguardanti il Tagliamento e i dragaggi. Su questi
ultimi, l'esponente dell'esecutivo Fedriga ha posto in evidenza
la loro importanza per l'economia del territorio. "A Latisana -
ha chiarito Scoccimarro - siamo riusciti a portare a casa il
risultato sul Canale Coron antistante le darsene di Aprilia
Marittima; altrove, invece, ci siamo scontrati con il muro della
burocrazia che ha bloccato molti progetti. Il protocollo d'intesa
ha posto le basi per la condivisione degli iter; con la
Conferenza dei Servizi su Marano vogliamo fare quel passo in più
che ci permetta di predisporre una procedura "standard" per le
prossime opere programmate perché non vogliamo più lavorare in
emergenza e quindi stabilizzare il sistema". Più delicata invece la questione riguardante la sicurezza
idraulica legata al Tagliamento. "La nostra presenza oggi a
Latisana - ha ricordato Scoccimarro - vuole rappresentare la
volontà di dare vita ad un gioco di squadra. Altri prima hanno
mandato la palla in tribuna, ma con Vaia abbiamo visto come il
rischio sia sempre dietro l'angolo. Io parlo sempre di
ambientalismo dal volto umano, perché l'uomo esiste e abita
questo territorio. Per questo sono necessari interventi
importanti sul fiume, per quanto lo si voglia lasciare allo stato
naturale, ma non possiamo prescindere dalle opere di mitigazione
del rischio". L'assessore regionale ha poi ricordato che a dicembre 2020, per
la prima volta, la Regione - assieme al Veneto - ha votato
negativamente al provvedimento del Distretto delle Alpi orientali
imponendo una riflessione alla componente statale. "Ora gli
uffici - chiarisce l'assessore regionale - stanno lavorando alle
mappe di pericolosità (aggiornate al 2013) tenendo conto delle
opere già effettuate sugli argini e quelle che si dovranno
realizzare. La società incaricata degli studi dovrà produrre tre
scenari di interventi in virtù della richiesta di chiarezza
avanzata dalla Regione sulla tipologia delle opere e su chi
avrebbe dovuto realizzarle nei prossimi 7 anni. Si tratta di
interventi che hanno un valore complessivo pari a 40 milioni di
euro per le opere di valle: 10 milioni per la sistemazione dei
diaframmi nel 2022 a Gorgo, 18 milioni di euro per il nuovo ponte
e infine 12 milioni per diaframmi a Lignano, la cui progettazione
è prevista nel 2022 mentre l'avvio del cantiere l'anno
successivo". Quanto al Mab Unesco l'assessore Scoccimarro ha ricordato che
questo riconoscimento "non impone alcun nuovo vincolo. Abbiamo
chiesto adesione ai Consigli comunali; aspettiamo quindi la
valutazione del nuovo Consiglio di Latisana alla luce del
confronto odierno e con gli uffici regionali. Questi ultimi sono
disponibili a fornire spiegazioni sia ai consiglieri comunali sia
ai cittadini sul progetto che porrà le basi per un confronto
responsabile da parte di tutti i comuni del Tagliamento".
ARC/AL
Una fase dell'incontro svoltosi oggi a Latisana tra l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro e il sindaco Lanfranco Sette
L'incontro in Municipio a Latisana tra l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro e il sindaco Lanfranco Sette
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