Udine, 12 nov - "Dopo oltre due anni di confronti e mediazione
tra sindaci e società giungiamo a un importante schema di accordo
che garantirà la maggiore tutela per il territorio attraversato
dall'elettrodotto 'Somplago-Wurmlach. L'ultimo tavolo di
confronto è stato decisivo e spero che questa volta non vi siano
amministratori disposti a far saltare per protagonismo od
opportunismo politico un accordo importante per la salute
pubblica e per le ingenti compensazioni ambientali. Gli uffici
della Regione hanno lavorato per venire incontro alle richieste
del territorio che io ho sempre difeso affinché non vi fosse solo
il profitto di chi investe, ma appunto i Comuni interessati
potessero aver garanzie e investimenti adeguati rispetto ai
disagi che quest'opera comporterà sul territorio".
Lo ha evidenziato l'assessore regionale all'Ambiente ed energia
del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro, nel comunicare alla
Giunta regionale l'intenzione di procedere alla trasmissione
dello schema di convenzione quadro, comprensivo degli allegati,
ai Comuni di Arta Terme, Cavazzo Carnico, Cercivento, Paluzza,
Sutrio, Tolmezzo, al fine di ottenere il loro consenso definitivo
alla stipula della convenzione con Alpe Adria Energia s.r.l.. Si
tratta dei Comuni che saranno interessati dall'attraversamento
dell'elettrodotto.
Come ha specificato Scoccimarro, la stipula della convenzione tra
la Regione e Alpe Adria Energia s.r.l. potrà avvenire "soltanto a
condizione che tutti i Comuni citati comunichino preventivamente
il loro benestare".
"In mancanza di tale assenso unanime - ha aggiunto - verrebbe
meno l'interesse dell'Amministrazione a procedere alla stipula
dello schema di convenzione".
La vicenda, ha ricordato ancora Scoccimarro, parte da lontano
perché già nel 2004 la Società Alpe Adria Energia s.r.l. presentò
al Ministero dello sviluppo economico le pratiche per ottenere
l'autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di un
elettrodotto di 51 km, con una linea che in Italia sarebbe stata
principalmente aerea predisposta lungo il percorso della SS52Bis
'Carnica' per 40 km di lunghezza.
Sono seguiti momenti di confronto, divulgazione alla popolazione,
trattativa e accordo con i Comuni per arrivare a un tracciato
interrato e a un intervento finanziario di compensazione di 4
milioni e 750 mila euro da corrispondere alle amministrazioni
locali. Somma, destinata per un milione e 750 mila euro per le
maggiori schermature dei campi ECM, e per 3 milioni di euro per
interventi di riequilibrio ambientale.
L'interconnessione elettrica Somplago-Wurmlach è inclusa nel
corridoio prioritario nord-sud dell'Europa centrale e
sud-orientale e soddisfa i requisiti fissati dal regolamento UE
347/2013 relativo ai progetti di interesse comunitario.
Infatti: aumenterebbe la capacità di interconnessione tra
l'Austria e l'Italia (ora di 300 MW), permetterebbe un incremento
dell'affidabilità e stabilità della rete, supporterebbe
l'integrazione del mercato elettrico delle fonti di energia
rinnovabile e ridurrebbe le congestioni della rete, mentre
l'analisi costi-benefici del progetto nell'ambito del piano di
sviluppo decennale delle reti europee ne evidenzia i benefici
attesi, che sarebbero superiori al costo dell'infrastruttura.
ARC/CM/gg