Oggi si è riunito il Comitato di pilotaggio del Protocollo di
collaborazione in materia di cultura della sicurezza e legalità
nei luoghi di lavoro
Trieste, 20 dic - "Nella Carta di Lorenzo, che abbiamo
sottoscritto lo scorso anno con parti sindacali, datoriali ed
enti di formazione, in memoria del giovane Parelli, ci siamo
assunti una serie di impegni per salvaguardare la sicurezza sui
luoghi di lavoro, nello specifico nei contesti scolastici e
formativi, dei nostri giovani. Ritengo particolarmente
significativo il coinvolgimento di questi ultimi all'interno del
Comitato di pilotaggio - attraverso i rappresentanti delle
consulte studentesche - e di quelli, non usuali, del sistema di
Istruzione e formazione professionale (Iefp): considero la loro
presenza non formale ma sostanziale per procedere lungo il
percorso che abbiamo intrapreso in forma sempre più trasversale,
grazie all'apporto dei contributi di tutti i soggetti seduti a
questo tavolo".
Lo ha sottolineato l'assessore al Lavoro, formazione, istruzione,
ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia Alessia
Rosolen, che questa mattina ha coordinato il Comitato di
pilotaggio del Protocollo di collaborazione in materia di cultura
della sicurezza e della legalità nei luoghi di lavoro, il secondo
convocato nel corso del 2023, al quale seguirà una prossima nuova
convocazione nel mese di gennaio 2024.
Durante la riunione sono state illustrate le attività svolte fino
a oggi ed è stato fatto nuovamente il punto sugli impegni che il
tavolo si è assunto. "Dopo la sottoscrizione e la diffusione
della Carta di Lorenzo, abbiamo siglato un accordo con Inail e
con le due Confindustrie per la realizzazione di attività
formative e informative in materia di sicurezza nelle classi
terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado"
ha dettagliato Rosolen ricordando anche il progetto
'Attivascuola' che vale 3 milioni di euro e che prevede al suo
interno una serie di moduli di formazione in materia di sicurezza
rivolti a studenti e docenti.
"Ci siamo mossi inoltre su altre due iniziative, finanziate con
risorse del Fondo sociale europeo, entrambe dirette alla
realizzazione di attività di formazione dei tutor aziendali e
scolastici e di altre figure delegate alla sicurezza. Ricordo,
poi, che insieme all'Ufficio scolastico regionale, abbiamo
inviato una nota congiunta a tutti gli istituti scolastici del
Friuli Venezia Giulia per una condivisione e sottoscrizione dei
principi contenuti all'interno della Carta di Lorenzo" ha
aggiunto Rosolen.
"Grazie alla famiglia di Lorenzo, la Carta che porta il suo nome
ha avuto un riscontro molto importante anche a livello nazionale
- ha detto Rosolen -; presentata durante il concerto del Primo
Maggio come buon esempio di assunzione di responsabilità da parte
di tutti i soggetti istituzionali e di partecipazione all'interno
del tema della sicurezza sul lavoro, la Carta è stata approvata
in maniera unanime da tutte le Regioni italiane in occasione
della seduta congiunta delle Commissioni X e XI della Conferenza
delle Regioni".
ARC/PT/ma