Pnrr: Zilli, obiettivo miglior utilizzo per tutto sistema Fvg
L'assessore ha partecipato al seminario 'Europa, dove vai?'
Trieste, 24 nov - "L'obiettivo dell'Amministrazione nei
confronti del Piano nazionale di ripresa e resilienza è quello di
un suo miglior utilizzo possibile da parte del sistema regionale,
nel solco di uno storico che vede il Friuli Venezia Giulia come
una delle Regioni italiane più virtuose nella capacità di spesa
dei fondi europei". Lo ha detto a Trieste l'assessore regionale alle Finanze Barbara
Zilli nel corso del seminario 'Europa, dove vai? Verso le
elezioni 2024' che si è tenuto nella sede dell'Ince a cui hanno
partecipato, tra gli altri, il segretario Cei - ed ex presidente
della Regione Fvg - Roberto Antonione, l'ex europarlamentare
Giorgio Rossetti e Roberto Cosolini, in qualità di presidente
dell'Associazione 'Luoghi Comuni' organizzatrice dell'evento. Per quel che riguarda nello specifico il Friuli Venezia Giulia,
l'assessore ha ricordato la crescita economica sopra la media
nazionale (Pil, export e occupazione) iniziata nel periodo post
Covid. In questo contesto, cercando di sostenere nell'utilizzo
del Pnrr tutto il territorio, la Regione ha istituito una cabina
di regia in partnership con l'Associazione nazionale dei Comuni
Fvg per dare agli enti locali tutte le informazioni sul Pnrr (che
per il Friuli Venezia Giulia vale 2 miliardi e 235 milioni di
euro circa) e sostenere le amministrazioni municipali -
soprattutto quelle più piccole e quindi meno strutturate - nella
partecipazione ai bandi, anche con la messa in disponibilità di
diversi funzionari regionali. Zilli ha sottolineato poi come le regole europee su questa
partita siano particolarmente severe e stringenti, tali da non
ammettere deroghe sulla tempistica degli adempimenti. "In questo
- ha osservato - siamo favoriti dalla capacità degli uffici
regionali di essere storicamente efficienti nel rapportarsi con
gli organismi europei e nella capacità di spesa dei fondi". L'assessore inoltre ha elencato gli altri fondi europei, quelli
storici come la programmazione settennale del Por Fesr e i fondi
per la coesione. Inoltre, tra i progetti, è stato posto l'accento
sul grande sviluppo delle piste ciclabili che stanno dando un
significativo slancio al turismo nella prospettiva di una linea
di collegamento europea che va dalla Sicilia alla Grecia.
Infine, Zilli ha affermato che l'Unione europea rappresenta
un'istituzione consolidata a cui viene riconosciuta una sua
funzione all'interno di un mondo globalizzato dove i singoli
Stati al di fuori di questa cornice sarebbero più deboli. "Questo però non significa che alcune politiche e alcuni assetti
della Ue non siano migliorabili, sempre nell'ottica - ha concluso
- di dare risposte efficaci ai problemi dei cittadini favorendo
la crescita e la coesione sociale".
ARC/GG/ma
L'assessore regionale Barbara Zilli mentre interviene al seminario
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