Udine, 11 nov - "L'adozione di politiche volte alla riduzione
della pressione fiscale e gli strumenti messi a disposizione
dall'Amministrazione regionale hanno creato un ambiente
favorevole alla fiscalità di sviluppo che sta mostrando risultati
positivi. Le iniziative adottate dalla Regione, legate in
particolare alle misure agevolative sull'Irap, hanno comportato
infatti un incremento del numero di imprese che hanno beneficiato
dell'agevolazione rispetto al 2018".
Lo ha riferito l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli,
durante il convegno "Bonus-malus. Agevolazioni fiscali tra
opportunità ed insidie" organizzato dall'associazione nazionale
Tributaristi italiani sezione Friuli Venezia Giulia a palazzo
d'Aronco, a Udine. Zilli, indicando come cruciale il ruolo dei
diversi profili professionali che operano nel settore tributario,
ha auspicato da parte del Governo nazionale la valorizzazione e
un adeguato riconoscimento della loro funzione all'interno della
società, visto il contributo rilevante a supporto di imprese e
famiglie.
"Siamo intervenuti per riformare l'Irap - ha spiegato Zilli -:
oltre all'azzeramento dell'aliquota dell'imposta a favore delle
imprese operanti nelle zone di svantaggio socio economico del
territorio montano e, per i primi tre anni, anche nel caso di
nuovi insediamenti, abbiamo previsto la deduzione dalla base
imponibile di importi collegati all'assunzione di disoccupati per
crisi aziendale da parte delle imprese che assumono a tempo
indeterminato".
Accanto a queste misure, l'esponente della Giunta Fedriga ha
ricordato anche la riduzione dell'1 per cento dell'aliquota per
le imprese che operano sul territorio regionale e sostengono
spese volte all'arricchimento del sistema del benessere
organizzativo contrattuale dei dipendenti a tempo indeterminato.
"La Regione Friuli Venezia Giulia - ha detto quindi Zilli -
dimostra concretamente, con questo provvedimento, di restare al
fianco di chi sceglie di fare impresa sul nostro territorio.
Premiamo chi decide di far vivere meglio i propri dipendenti
sottoscrivendo accordi che migliorano la sostenibilità
individuale e famigliare dei carichi di lavoro, la cura e la
tutela sanitaria e sociale".
Si aggiunge la previsione della sospensione dal versamento della
seconda rata dell'acconto Irap per il periodo di imposta 2022, al
fine di consentire al contribuente di versare il tributo dovuto
solo in sede di saldo, a giugno del 2023. Dalla prossima
settimana sul sito web della Regione Friuli Venezia Giulia si
potranno reperire tutte le indicazioni utili per aderire
all'agevolazione.
"Una risposta importante da parte della Regione - ha evidenziato
Zilli - sia in termini di equità tributaria, sia per garantire
liquidità alle nostre aziende in questo periodo segnato dai
rincari energetici. Questa iniziativa dimostra come
l'Amministrazione regionale intenda dare fiducia a chi fa impresa
e garantisce l'occupazione nel nostro territorio. Poter versare
l'imposta sulla base di quanto effettivamente prodotto nel 2022,
e quindi solo nel momento in cui si dispone del valore della
produzione effettivamente realizzata nell'esercizio concluso,
rappresenterà certamente un'importante boccata d'ossigeno per
l'intero sistema produttivo del Friuli Venezia Giulia".
Zilli ha, inoltre, voluto sottolineare la positiva collaborazione
con l'Agenzia delle Entrate "con cui intercorre da anni un
proficuo rapporto per la gestione del tributo Irap e
dell'addizionale regionale all'Irpef e per il presidio del
territorio attraverso gli uffici locali".
ARC/LP/al
L'intervento dell'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli.
Foto Regione FVG
I partecipanti al convengo con l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli.
Foto Regione FVG