Ambiente: Scoccimarro, adesione a progetto Pnrr per salvaguardia acqua
Pordenone, 21 ott - "La Regione aderirà al progetto Watersave a
valere sulle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza
al fine di cogliere tutte le opportunità che si potranno creare
nell'ambito dell'ottimizzazione, dell'ammodernamento e
dell'implementazione della rete di monitoraggio regionale per
raggiungere gli obiettivi di salvaguardia della risorsa idrica
del Friuli Venezia Giulia".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Difesa dell'ambiente
Fabio Scoccimarro a margine della seduta di Giunta regionale nel
corso della quale ha illustrato all'esecutivo la proposta della
Orion Srl, importante realtà italiana nel settore del
monitoraggio ambientale ed attivamente impegnata nella creazione
e nello sviluppo di nuove tecnologie con una sede in Veneto e una
in Campania e alla quale ha deciso di aderire anche il Friuli
Venezia Giulia.
Il progetto, della durata di 15 mesi, prevede lo sviluppo di un
sistema automatizzato di monitoraggio dei parametri
chimico-fisici per un'attenta analisi delle acque superficiali
(fiumi) e sotterranee (pozzi) mediante l'impiego di apposite
centraline di monitoraggio, corredate anche della parte meteo per
valutare il contributo delle acque piovane, in modo da
evidenziare e valutare i fenomeni di salinizzazione. Inoltre, è
previsto lo sviluppo di un sistema automatizzato di rilevazione
della pressione interna dei pozzi artesiani di facile praticità,
in modo da consentire una valutazione dello "stato di vita"
quindi del grado di esaurimento della risorsa a distanza e in
tempi brevi. Infine, l'iniziativa vedrà lo sviluppo di un
software dedicato alla gestione delle centraline sopra descritte
e invio dei dati a un hub di raccolta e analisi.
"Queste attività - spiega Scoccimarro - risultano essere di
grande importanza per l'ottimizzazione e l'ammodernamento della
rete di monitoraggio regionale delle risorse idriche superficiali
sotterranee. Inoltre consente all'Amministrazione regionale di
sperimentare e valutare nuove tecnologie in due settori quali il
monitoraggio dell'intrusione salina e la misura della pressione
degli acquiferi artesiani, dove l'attuale rete non è in grado di
far fronte alle esigenze di informazioni accresciute dalla crisi
idrica degli ultimi anni".
ARC/AL/ma
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.