Ambiente: Scoccimarro, c'è condivisione su progetti lungomare Barcola
"Abbiamo guardato a una progettualità che tenesse in
considerazione quanti più interessi possibili"
Trieste, 20 feb - "Salvaguardia della linea costiera con opere
di mitigazione a protezione degli effetti dannosi provocati da
fenomeni climatici estremi. Questi gli obiettivi della Regione
per il lungomare di Barcola. Intendiamo procedere con una
progettualità pienamente condivisa con la comunità e il Comune,
che tenga in considerazione, quindi, sia aspetti inerenti la
parte cosiddetta asciutta e che riguardano la vivibilità del
luogo, sia le abitudini della cittadinanza e le prospettive di
sviluppo dell'area nel suo complesso".
Lo ha puntualizzato quest'oggi l'assessore alla Difesa
dell'ambiente del Friuli Venezia Giulia, Fabio Scoccimarro,
rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale.
"Perseguendo l'obiettivo della coesistenza tra uomo e ambiente,
abbiamo guardato a una progettualità che tenesse in
considerazione quanti più interessi possibili, dall'accesso
facilitato per i soggetti fragili, alla viabilità, all'attenzione
agli amici a quattro zampe ed allo sport", ha dettagliato
Scoccimarro, ricordando che è stato svolto, come annunciato, un
sondaggio tra i cittadini per intercettare "i sentimenti e le
linee guida con cui lavorare".
"In questa fase progettuale, le domande poste alle persone
avevano un focus ampio: non v'era infatti la necessità di
specificare, ad esempio, se e con quali materiali si fosse
allargata o costruita una zona fitness all'aperto, ma sondare in
generale se l'ampliamento dell'area dedicata ad attività sportive
andasse incontro agli interessi dei cittadini. La stessa logica è
stata seguita per il sondaggio avviato dal Comune di Trieste, il
quale ha confermato la volontà di coniugare la difesa della linea
costiera con una sua ricostruzione adatta a diverse esigenze", ha
aggiunto Scoccimarro.
"Le risposte del sondaggio, come prima forma partecipativa, sono
state inviate ai progettisti designati, assieme anche alle 2.781
osservazioni, che in accordo col Comune di Trieste andranno a
influenzare la definizione del progetto", ha precisato
l'esponente della Giunta.
"Altre forme partecipative, oltre a quelle già introdotte, sono
riferibili a strategie di comunicazione da definire in accordo
col Comune nei prossimi mesi e anni. Considerata la complessità e
la durata di questo ambizioso progetto, tutti i portatori di
interesse avranno sicuramente la possibilità di interagire per la
'Barcola del domani' - ha rilevato Scoccimarro -. Da un paio di
mesi gli uffici della Regione e del Comune si riuniscono per
discutere e valutare i progetti assieme, verificandone lo stato
in essere: la scorsa settimana abbiamo anche unito le componenti
politiche per una ricerca di soluzioni coerenti all'interesse
locale e regionale; nelle prossime settimane potremo vedere
partire il progetto dei due gruppi di lavoro "unificato", dando
ufficialmente il via all'iter che vedrà la consegna degli
elaborati del piano attuativo e degli elaborati per la variante
urbanistica entro la fine di questo anno".
"Per quanto riguarda mobilità, parcheggi e privatizzazione dei
tratti di lungomare, dal sondaggio è emerso il tema della
fruizione più green possibile di Barcola, come la volontà di non
ricorrere a parcheggi a pagamento. Tuttavia, in questa fase del
cronoprogramma in cui ci troviamo ora non vi sono elementi che
quantifichino la partecipazione eventuale di privati o quanti o
quali mezzi circoleranno dove, e come stazioneranno".
ARC/PT/pph
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