Maltempo: Amirante, materiali più resistenti per tetti danneggiati
Intesa con la Soprintendenza Fvg per il ripristino delle
coperture in sicurezza
Trieste, 2 set - "Grazie a un'intesa con la Soprintendenza del
Friuli Venezia Giulia sarà possibile usare materiali più
resistenti per la copertura dei tetti che sono stati lesionati
dalla grandine e dal vento in occasione dei fortunali del 24
luglio scorso".
Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio Cristina Amirante a margine della comunicazione fatta
alla Giunta, d'intesa con l'assessore alla Protezione civile
Riccardo Riccardi, in ordine alla definizione di nuove direttive
per i Comuni sulle procedure autorizzatorie relative ai
rifacimenti delle coperture e ai lavori per altri danni
collaterali a seguito del maltempo che ha colpito in particolare
l'area dell'ex provincia di Udine un mese e mezzo fa.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, a seguito
dell'evento atmosferico straordinario (chicchi di grandine di 10
cm e vento a 100 km/h) è emersa l'esigenza di ricostruire i tetti
in maniera veloce e sicura utilizzando materiali in grado di
resistere a queste condizioni estreme.
"Assieme alla Soprintendenza - ha aggiunto l'assessore - abbiamo
agito sul piano interpretativo delle norme che regolano il
rilascio dell'autorizzazione paesaggistica semplificando l'iter
procedurale, al fine di non utilizzare il coppo o la tegola in
laterzio, ma invece altri materiali alternativi, con la
condizione che l'effetto estetico rimanga inalterato".
Con questa soluzione, come ha evidenziato Amirante, non sarà
necessario in nessun caso provvedere a modificare gli strumenti
regolatori vigenti, cosa che in questo momento si tradurrebbe in
un improduttivo aggravio procedurale non coerente con l'emergenza
climatica e con il superiore interesse pubblico a vedere
ripristinate le condizioni di abitabilità e sicurezza degli
edifici.
"La Regione quindi - ha concluso l'assessore - provvederà a
comunicare ai sindaci dei Comuni interessati la direttiva che
consentirà coperture tali di garantire, attraverso migliori
tecnologie, maggiori garanzie di durabilità e resistenza in caso
di eventi atmosferici straordinari. Utilizzando materiali diversi
però il profilo della percezione estetica e paesaggistica dovrà
rimanere inalterato rispetto a quello delle coperture danneggiate
e da sostituire".
ARC/GG
Maltempo: Amirante, materiali più resistenti per tetti danneggiati