Funz. pubblica: Roberti, intelligenza artificiale non scevra da rischi
Trieste, 6 nov - "Lo sfruttamento degli strumenti di
intelligenza artificiale rappresenta per le pubbliche
amministrazioni una grande opportunità che però non è esente da
rischi sotto il profilo dell'etica". Lo ha sostenuto l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti in apertura dell'incontro promosso da Bat
Trieste nell'ambito della rassegna "It's time to grow digital". "C'è necessità di incontri di divulgazione, informazione e
approfondimento sui temi della digitalizzazione e
dell'intelligenza artificiale e per questo l'iniziativa di Bat è
ottima e auspico che altre ne siano promosse su questo
argomento", ha rilevato Roberti. L'assessore ha citato come esempio d'interesse l'applicazione
sperimentale delle chatbot in funzione di ufficio relazioni con
il pubblico: "Limitandosi a utilizzare dati interamente pubblici
- ha fatto presente Roberti - queste chatbot sono in grado di
dare risposte efficaci e dettagliate 24 ore su 24 e sette giorni
su sette. Ma - ha aggiunto - bisogna vedere fino in fondo quali
possano essere i pericoli insiti, sotto i profili per esempio
della cybersecurity e della privacy, e quali siano le
controindicazioni anche di carattere etico laddove il controllo
critico della mente umana è superato da circuiti semiautomatici".
Per questo motivo, secondo Roberti, "questa è una fase che deve
essere dedicata all'ascolto, anche perché gli avanzamenti dei
modelli nel settore delle intelligenze artificiali sono continui
e molto rapidi e non si scorge ancora una stabilizzazione attorno
a degli standard relativamente collaudati o consolidati".
ARC/PPH/ma
L'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti interviene a Trieste a un seminario sull'intelligenza artificiale
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