Università: Rosolen-Riccardi, nuovo Campus medico valore per regione
Udine, 10 gen - "La nuova sede del Dipartimento di area medica
dell'Università di Udine è un progetto articolato che porta
valore al territorio; è un intervento nato su iniziativa
dell'ateneo che l'Amministrazione regionale ha da subito
sostenuto. Completerà questo progetto visionario, che vede oggi
la posa della prima pietra, la creazione di un nuovo studentato
destinato alla sola area medica per il quale, oltre alle avanzate
interlocuzioni ci sono già i fondi a disposizione". Lo ha detto, accanto all'assessore alla Salute del Friuli Venezia
Giulia Riccardo Riccardi, l'assessore regionale al Lavoro,
formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, Alessia
Rosolen, intervenendo all'odierna cerimonia della posa della
prima pietra per realizzare nell'area esterna dell'ex convento
dei Cappuccini in piazzale Kolbe la nuova sede del Dipartimento
di Area medica dell'Università di Udine che ospiterà i corsi di
laurea in Medicina e Chirurgia e delle Professioni sanitarie. "La posa della prima pietra di questa struttura - ha dichiarato
Riccardi - ha una visione di futuro e di prospettiva per dare
risposte alle esigenze del settore: offre spazi e soluzioni al
capitale umano, elemento centrale e anche il più esposto nel
sistema sanitario e permetterà non solo di valorizzare i nostri
giovani, le loro capacità ma renderà ancora più attrattiva la
professione del sanitario. La Regione ha quindi sostenuto la
scelta dell'Università inserita in una strategia complessiva che
deve rimettere il tema delle risorse umane al centro della
politica: dobbiamo motivare le persone e creare le condizioni
affinché possano scegliere le discipline sanitarie". Un passaggio dell'intervento di Riccardi ha riguardato la
questione del numero chiuso a Medicina "che - ha detto - non è la
spiegazione alla carenza dei medici. Le semplificazioni sul tema
non aiutano, credo invece che il numero chiuso debba essere
coerente con le capacità dei sistemi della formazione e dei
professionisti di garantire ai giovani adeguati percorsi
formativi". Rosolen ha invece sottolineato l'impegno della Regione a fianco
dell'ateneo e del Comune di Udine nella programmazione sugli
interventi legati al sistema dell'edilizia e sul tema delle
residenze universitarie e ha ringraziato in particolare il
direttore generale di Asufc e il rettore che "da subito, hanno
coinvolto l'Amministrazione regionale nella definizione di una
progettualità complessiva di spazi di didattica e accoglienza
importanti per rispondere alle esigenze del territorio". A firmare il progetto e a curare la direzione lavori della nuova
sede, che sorgerà su un'area libera di 33.742 mq limitrofa a
piazzale Kolbe e ospiterà un complesso di 7.000 mq., è Progetto
CMR di Milano mentre l'impresa aggiudicataria è Ici soc.coop arl
di Ronchi dei Legionari. Dal punto di vista funzionale il complesso è articolato in due
edifici distinti: il primo, su due piani, destinato alle aule per
la didattica e il secondo, su tre piani, come sede dipartimentale
e dei laboratori di ricerca. I laboratori didattici, in
continuità con il corpo aule, sono collocati ai piani interrato e
terra e hanno accesso controllato, mentre i laboratori di ricerca
sono accessibili mediante zone filtro. Al piano secondo sono
collocati gli studi dei docenti articolati in base ai diversi
settori disciplinari del Dipartimento. L'intervento, del costo complessivo di quasi 20 milioni di euro,
ha lo scopo di dare più spazio alla didattica e di trasferire i
laboratori presenti negli edifici esistenti in spazi moderni e
più adatti ad ospitare attività ad alto contenuto tecnologico. Il
nuovo complesso includerà, tra l'altro, 8 aule (di cui 3 da 200
posti) per una capienza complessiva di quasi 1.000 posti a
sedere, circa 70 laboratori, circa 60 uffici tra studi e open
space e avrà, oltre all'attuale accesso su via Chiusaforte, un
nuovo ingresso su via Ristori. L'opera sarà realizzata con il
contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e del Ministero
dell'Università e della Ricerca.
La cerimonia benedetta dal vicario generale, monsignor Guido
Genero, ha visto intervenire, fra gli altri, il rettore Roberto
Pinton, il sindaco di Udine Alberto De Toni, il direttore
generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale
Denis Caporale e il Ceo e founder di Progetto CMR di Milano
Massimo Roj.
ARC/LP/pph
Università: Rosolen-Riccardi, nuovo Campus medico valore per la Regione