Salute: Riccardi, entro fine mese esiti ricognizione stabilizzazioni
Trieste, 14 lug - "Entro fine mese le Aziende sanitarie
forniranno gli esiti delle procedure di
ricognizione/stabilizzazione effettuate alla data del 30 giugno
scorso e daranno evidenza del personale in servizio che alla
medesima data ha maturato i requisiti per la stabilizzazione".
Lo ha riferito il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, rispondendo ad
un'interrogazione avente ad oggetto la stabilizzazione del
personale sanitario e la valorizzazione degli Oss-C. Su
quest'ultimo punto il vicegovernatore ha indicato come
l'Amministrazione regionale abbia inserito e finanziato nei
propri atti di programmazione la ripresa dei corsi per Oss con
formazione complementare in assistenza sanitaria (Oss-C).
"L'Amministrazione regionale ha programmato la formazione per Oss
e per Oss-C e dato indicazioni per l'attuazione dei corsi nel
periodo 2021-222; analogo provvedimento è stato preso con la
delibera dello scorso 8 luglio per l'annualità 2022-23 - ha
chiarito Riccardi -. Nel periodo 2021-22 i corsi per Oss sono
passati da 18 a 26 mentre dopo circa 15 anni di sospensione sono
in fase di riavvio i primi tre corsi per Oss-C che, in questa
prima fase, sono, in via prioritaria ma non esclusiva, rivolti
agli operatori impegnati nell'assistenza agli anziani non
autosufficienti.
"Alla luce della recente ipotesi di Ccnl per il comparto sanità
sottoscritto lo scorso giugno - ha aggiunto Riccardi - e vista la
ripresa dei corsi per Oss-C, l'Amministrazione regionale sarà
impegnata a determinare con le Aziende sanitarie anche il
fabbisogno di Oss-C all'interno delle proprie dotazione organiche
così da implementare, se necessario, l'attuale programmazione
formativa".
"La ripresa dei corsi, oltre ad inserirsi negli obiettivi più
generali volti a potenziare l'assistenza territoriale - ha
precisato il vicegovernatore - è stata sollecitata dalla
Conferenza delle Regioni delle Provincie autonome; queste, con
una nota, indicano tra le proposte per contrastare la carenza di
personale infermieristico nelle strutture socio sanitarie per
anziani, la riattivazione del percorso di formazione
complementare in assistenza sanitaria per operatori socio
sanitari, già previsto dall'Accordo Stato Regioni del 16 gennaio
2003, così da contribuire attraverso l'inserimento di tale
operatore a soddisfare il fabbisogno assistenziale e di
specifiche attività sanitarie nelle strutture socio-sanitarie".
In merito alla stabilizzazione, Riccardi ha anche ricordato i tre
protocolli di intesa sottoscritti nel 2018 (personale del
comparto, dirigenza medica e veterinaria, dirigenza sanitaria
professionale, tecnica e amministrativa-spta).
Per quanto concerne la stabilizzazione, come ha spiegato Riccardi
"è in programma la definizione dei criteri di priorità come
disposto dalla normativa, non appena saranno sciolte alcune
riserve interpretative sorte a livello nazionale che le Regioni
con il ministero stanno cercando di dirimere".
ARC/LP/al
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