Covid: Riccardi, farmacie assicurano costi ridotti test rapidi a breve
Udine, 9 ago - Le farmacie del Friuli Venezia Giulia saranno in
grado di applicare il protocollo firmato a livello nazionale per
rendere disponibili i test antigenici rapidi a prezzi calmierati
nell'arco di pochi giorni, forse già da venerdì 13 o al massimo
da lunedì 16 agosto.
È la rassicurazione che i farmacisti della regione hanno dato al
vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute
Riccardo Riccardi nell'incontro convocato in seguito all'accordo
siglato il 5 agosto tra il ministro della Salute, il Commissario
straordinario per l'emergenza Covid-19 e le organizzazioni
sindacali delle farmacie.
"Ho ricevuto rassicurazione - ha spiegato Riccardi - che le
farmacie del Friuli Venezia Giulia aderiranno al protocollo
nazionale nell'arco di pochi giorni, il tempo di assolvere alle
complessità richieste dalle procedure informatiche".
Attualmente, ha reso noto il presidente di Federfarma Luca
Degrassi, sono 120 le farmacie del Friuli Venezia Giulia che
aderiscono in modo volontario al protocollo già siglato a livello
regionale e che hanno effettuato finora circa 100mila test al
prezzo di 26 euro.
Il protocollo nazionale garantisce invece fino al 30 settembre
2021 la somministrazione dei test antigenici rapidi a favore di
minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni al costo di 8 euro e
di 15 euro a favore della popolazione di età maggiore o uguale a
18 anni.
Oltre all'aspetto economico, sono due le novità sostanziali
introdotte dall'accordo nazionale rispetto a quello applicato
finora in Friuli Venezia Giulia: l'autorizzazione ai farmacisti
ad effettuare il test - finora erano infermieri remunerati dagli
stessi farmacisti a provvedere - e alcune semplificazioni
amministrative relative alle comunicazioni dei dati. Due
condizioni che permetteranno ai farmacisti del Friuli Venezia
Giulia di rientrare di alcuni costi.
Dare la possibilità di un tempo di adeguamento organizzativo alle
nuove condizioni è quanto però hanno richiesto i farmacisti.
"Nell'interesse collettivo da parte nostra c'è tutta la volontà -
ha affermato Degrassi - a proporre un programma sostenibile che
provveda ad adeguare le nostre strutture e le nostre piattaforme
informatiche entro questa settimana: fino ad oggi in Friuli
Venezia Giulia abbiamo operato con regole diverse, che
prevedevano per esempio che il farmacista non fosse autorizzato
ad effettuare personalmente i tamponi. Per questo - spiega
Degrassi - abbiamo attivato contratti con infermieri che andranno
rivisti e ci vorrà un tempo tecnico di adeguamento per recepire
le semplificazioni amministrative a livello di piattaforma
informatica, per esempio le informative all'utente e la
comunicazione dei dati, previste dall'accordo nazionale".
ARC/EP/ma
Test rapido Covid-19, foto tratta dal sito www.ilpopolopordenone.it
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