Possibile trasferimento pazienti della strutture più piccole
Palmanova, 6 apr - "È fondamentale mettere in campo un lavoro
articolato rivolto alle strutture residenziali per anziani in
particolare nell'area di Trieste, per la quale stiamo valutando
l'ipotesi di trasferire altrove gli ospiti delle case di riposo
più piccole, che non riescono a garantire spazi e percorsi di
assistenza totalmente separati tra persone sane e contagiate da
Covid-19. In questa fase è infatti fondamentale tutelare gli
ospiti e gli operatori, evitando che questi ultimi possano
involontariamente divenire portatori di contagio in ambienti dove
si trovano soggetti fragili. Stiamo quindi identificando della
"strutture filtro", come il Sanatorio triestino, la Casa di cura
Salus e anche l'Ospizio Marino di Grado, che potranno ospitare
gli anziani che ora si trovano nelle strutture più critiche e
quelli ricoverati in ospedale in attesa della dimissione".
Lo ha detto il vicegovernatore della Regione, Riccardo Riccardi,
nel corso della riunione in videoconferenza con l'assessore alla
Protezione sociale del Comune di Trieste, Carlo Grilli, e il suo
staff, durante il quale è stato fatto il punto della situazione
sociosanitaria nel capoluogo regionale.
Grilli ha spiegato che la prima fase di diffusione dell'epidemia
è stata critica, in quanto ha coinvolto in particolare le
strutture residenziali per anziani, dove c'è stato un elevato
numero di infetti e purtroppo anche di decessi tra i soggetti che
avevo patologie o problematiche pregresse. Ora invece la
situazione è complessa ma sotto controllo anche grazie alle
risorse e al personale messo a disposizione dal Servizio
sanitario regionale. Non risultano, invece, problemi per quanto
riguarda il servizio di assistenza domiciliare agli anziani,
nell'ambito del quale non sono stati registrati casi di Covid-19
tra gli utenti e gli operatori.
Riccardi ha spiegato che "l'attenzione della Regione e del
Sistema sanitario è concentrata nel garantire assistenza e
supporto alle strutture per anziani comunali e private, nelle
quali sono stati registrati casi di Covid-19. La situazione più
delicata è quelle delle strutture più piccole, mentre per quelle
che posso garantire un adeguato isolamento tra pazienti sani e
infetti e una chiara divisione del personale, non intendiamo
spostare gli anziani ma fornire loro terapie e supporto in loco".
Sul fronte delle forniture, la Regione ha inoltre assicurato al
Comune di Trieste una dotazione di 12.300 guanti, 2.693
mascherine Ffp2, 12.250 mascherine chirurgiche e, che si
aggiungono a quelle lavabili per la popolazione per le quali sono
state effettuate due distribuzioni da 26.116 e 7.266 alle quali
questa settimana si aggiungerà la terza di 39.175. Inoltre, il
servizio sanitario avvierà la somministrazione di
Idrossiclorochina alle persone infette residenti a Casa Emmaus,
perché questa struttura è in grado di garantire servizi adeguati
alla somministrazione di tale farmaco.
Il vicegovernatore ha infine confermato che "rafforzeremo il
dialogo con i direttori dei distretti sociosanitari, i quali
saranno coinvolti nel confronto giornaliero che già avviene con i
direttori delle aziende sanitarie, per adattare la strategia di
contenimento del contagio all'evolversi della situazione".
ARC/MA/al
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute e alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, in una foto d'archivio
Foto Regione FVG