Maltempo: Fedriga-Riccardi, decretato stato emergenza in Fvg
"Grazie a tutti coloro i quali si stanno prodigando sul campo"
Comeglians, 30 ott - Il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi,
d'intesa con il governatore Massimiliano Fedriga, ha decretato lo
stato di emergenza regionale a seguito del maltempo che dallo
scorso 28 ottobre sta flagellando vaste aree della regione.
Come ha spiegato Fedriga, "gli uomini e le donne della Protezione
civile regionale, dei vigili del fuoco, di Fvg Strade, del Corpo
forestale e delle Forze dell'ordine stanno lavorando alacremente
per risolvere le situazioni di criticità ancora esistenti. Ancora
una volta dobbiamo quindi ringraziare per la loro professionalità
e l'abnegazione tutti coloro che stanno operando sul campo per
ripristinare la viabilità stradale e l'energia elettrica e
mettere in sicurezza tutte le zone colpite dal maltempo".
Dopo che la Giunta regionale ha approvato la variazione di
bilancio di 10 milioni di euro (4 per l'anno di esercizio 2018 e
6 per il 2019) che saranno destinati al Fondo regionale per la
Protezione civile, Fedriga e Riccardi si sono recati a
Comeglians, dove nella notte la violenza delle acque ha causato
il crollo del ponte sulla strada regionale 355 che porta ai
Comuni di Rigolato, Forni Avoltri e Sappada.
Sul luogo del cedimento, che ha interessato un tratto di strada
di circa venti metri, governatore e vicegovernatore hanno
incontrato gli uomini delle Forze dell'Ordine e della Protezione
civile, che hanno subito chiuso la strada e messo in sicurezza
l'area, e una squadra di genieri dell'Esercito, inviata sul posto
per offrire il proprio aiuto e valutare ogni possibile soluzione
d'intervento.
Facendo il punto con i tecnici della Protezione civile e i
sindaci di Comeglians e Rigolato, Stefano De Antoni ed Emanuela
Gortan Cappellari, Fedriga e Riccardi hanno quindi analizzato la
situazione e vagliato le opzioni attuabili per ripristinare il
collegamento tra i Comuni a monte dell'interruzione e la valle.
Come ha evidenziato Fedriga, "al momento è fondamentale trovare
una soluzione in tempi rapidi per fornire immediate risposte alle
necessità della popolazione e, successivamente, realizzare
interventi definitivi".
Riccardi, confermando il proprio ringraziamento ai volontari e a
tutti coloro che sono in azione in queste ore sul territorio, ha
quindi spiegato che "nonostante la situazione eccezionale vissuta
dal Friuli Venezia Giulia negli ultimi giorni, sono già state
risolte numerose criticità e altre sono in via di risoluzione. La
situazione più problematica è quella causata dal crollo del ponte
di Comeglians perché, oltre alla sede stradale, è stato distrutto
uno dei piloni. Stiamo quindi analizzando tutte le soluzioni
possibili per individuare soluzioni viarie alternative, tra le
quali l'utilizzo temporaneo di un ponte in metallo in disuso per
consentire il passaggio dei mezzi".
Tra le ipotesi prese in esame quella che pare più rapidamente
attuabile è, infatti, la riapertura, solo ai mezzi di soccorso e
al traffico leggero e a senso unico alternato, del vecchio ponte
in ferro a Nord di Comeglians e la contestuale ricostruzione, in
via provvisoria, del ponte crollato.
Il vicegovernatore ha quindi assicurato che "già domattina
saranno eseguiti sopralluoghi e accertamenti sulla struttura in
metallo del ponte, ora chiuso per effetto di un'ordinanza
comunale, al fine di confermare la possibilità di utilizzarlo in
sicurezza. In tale modo si renderebbe più semplice il
collegamento del comune di Rigolato, ora raggiungibile solo da
Sappada. Parallelamente sarà verificata la stabilità delle due
sponde della struttura distrutta dall'acqua, dove potrebbero
essere posti i basamenti che consentirebbero, con un mese circa
di lavoro, la realizzazione di un ponte a un'unica campata e il
ripristino della viabilità anche per i mezzi di grandi
dimensioni".
ARC/MA/fc
Maltempo: Fedriga-Riccardi, decretato stato emergenza in Fvg
il governatore e il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e Riccardo Riccardi, durante il sopralluogo a Comeglians
Foto ARC Montenero
Un momento della riunione con i tecnici e i sindaci interessati dai danni provocati dal maltempo
Foto ARC Montenero
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