La Giunta Regionale


04.07.2022 15:10

Cultura: Gibelli, Festival musica cortese fa conoscere vero Medioevo

Udine, 4 lug - "La musica è uno strumento importante per far conoscere alle persone qual era la vita nei nostri territori mille anni fa. Un'epoca ingiustamente etichettata come 'buia e sanguinaria', ma che in realtà ha portato a tante innovazioni, come ad esempio gli statuti comunali che, se paragonati a buona parte dei testi di legge contemporanei generatori di burocrazia, appaiono essere dei provvedimenti efficaci e snelli di gestione delle comunità".
Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, in occasione della presentazione del Festival internazionale di musica antica nei centri storici del Friuli Venezia Giulia che si terrà dal 9 luglio al 29 settembre. L'evento, titolato 'La porta dei sogni. Musica cortese', è stato definito dagli organizzatori come l'unico festival di musica medioevale rimasto in Italia.
"Leggendo il programma - ha spiegato l'esponente della Giunta regionale - ho visto con soddisfazione che proprio la parte progettuale relativa agli statuti comunali viene realizzata con il coinvolgimento dei giovani, segno che il Medioevo suscita un interesse tra le nuove generazioni capace di uscire da un cliché culturalmente poco attrattivo in quanto, sul piano cronologico, schiacciato dalla forza impetuosa del Rinascimento".
Gibelli ha poi sottolineato come la sopravvivenza del Festival dopo le restrizioni dovute alla pandemia sia in buona parte dovuta, oltre che agli aiuti economici regionali - che in altre parti d'Italia sono stati meno presenti -, anche alla capacità degli operatori di aver gestito i bilanci delle associazioni con grande serietà, consentendo in questo modo ai sodalizi di superare il periodo di inattività.
Tornando al valore della cultura di quell'epoca, l'assessore ha ricordato il saggio di Johan Huizinga 'Autunno del Medioevo', il cui merito è quello di rappresentare la storia poetica legata a quel periodo, riscoprendo opere d'arte, letteratura, organizzazione civica e personaggi "forse non troppo approfonditi da una didattica scolastica che sullo studio di quest'epoca - ha concluso - è stata spesso negativamente influenzata da un ingeneroso pregiudizio". ARC/GG/ma