Musei: Gibelli, ripristino giardini Borgo Castello è buon uso fondi Ue
Gorizia, 2 lug - "Il recupero dei giardini, naturale
prosecuzione del Museo della Grande Guerra e uno dei luoghi più
suggestivi di Borgo Castello a Gorizia, è stato realizzato con i
fondi Interreg Italia-Slovenia: accolgo con molto favore questo
intervento perché sono state utilizzate risorse europee per
realizzare un'opera di tipo infrastrutturale". Lo ha commentato l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli nel corso del sopralluogo che ha effettuato
nell'imminenza dell'inaugurazione del "Giardino dell'incontro" a
Gorizia: sono stati eseguiti lavori di pulizia, piantumazione e
sistemazione di panchine, manufatti e spazi pavimentati che
rendono ora i giardini un ambiente espositivo a cielo aperto, da
cui godere sia del verde circostante sia del panorama sul resto
della città. Come illustrato all'assessore da Anna Del Bianco, direttrice
dell'Ente regionale per il patrimonio culturale del Friuli
Venezia Giulia (Erpac) e da Raffaella Sgubin direttrice del
Servizio Musei e archivi storici di Erpac, i lavori rientrano nel
progetto Walk of Peace, programma europeo Interreg
Italia/Slovenia 2014-20, di cui fanno parte Erpac Fvg e vari
partner sloveni e veneti e che mira a uno sviluppo sostenibile
del patrimonio della prima guerra mondiale tra le Alpi e
l'Adriatico. Il costo complessivo dell'opera è stato di 260mila
euro, di cui 150mila finanziati da fondi europei e 110mila da
fondi di bilancio Erpac. I giardini saranno fruibili negli orari di apertura dei Musei e
saranno accessibili anche alle persone con una limitata capacità
motoria. Nelle prossime settimane, inoltre, verranno aggiunti dei
manufatti lapidei che si riferiscono alla Grande Guerra, tra cui
una scultura raffigurante un soldato della territoriale austriaca
e due cippi italiani. All'inizio dei lavori l'area si presentava come una superficie
incolta, dove si erano sviluppate erbacee infestanti, arbusti e
alberature spontanee. Il progetto quindi ha puntato prima su una
pulizia di queste specie vegetali, per poi riorganizzare l'area
con nuove piantumazioni collocate nella parte prospiciente
l'edificato. Una scelta non casuale, che da un lato nobilita la
facciata dell'edificio e ne determina una sorta di nuovo
basamento, mentre dall'altro lascia libera la vista verso la
città di Gorizia, così da garantire una sorta di belvedere. Nel corso del sopralluogo, al quale ha preso parte anche
l'assessore comunale alla Cultura Fabrizio Oreti, Gibelli ha
anche visionato il nuovo strumento multimediale che permetterà ai
visitatori di apprezzare proiettato e in modalità interattiva un
video trilingue su "Artisti e Grande Guerra" elaborato sempre nel
più ampio contesto del progetto Walk of peace.
ARC/EP/pph
Il sopralluogo dell'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli al "Giardino dell'incontro" a Borgo Castello a Gorizia. Da destra l'assessore comunale alla Cultura Fabrizio Oreti, la direttrice di Erpac Anna Del Bianco e la direttrice del Servizio Musei e archivi Raffaella Sgubin
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