Pesca: Zannier, burocrazia rischia di mettere in ginocchio aiuti Ue
L'assessore oggi a Pordenone in fiera in occasione di Aquafarm Pordenone, 15 feb - "La burocrazia è il vero freno del
sistema, che rischia di far perdere i finanziamenti europei
disponibili per un settore così importante per il nostro Paese
qual è quello della pesca". Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier nel corso del convegno dedicato al Feampa, il
Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e
l'acquacoltura, ospitato a Pordenone in occasione della fiera
Aquafarm. Il fondo dell'UE, attivo dal 2021 al 2027, eroga
risorse finanziarie provenienti dal bilancio dell'Unione a favore
della politica comune della pesca, della politica marittima e
dell'agenda dell'UE sulla governance internazionale degli oceani.
Il Feampa offre un sostegno finanziario all'elaborazione di
progetti innovativi che garantiscano l'utilizzo sostenibile delle
risorse acquatiche e marittime e contribuisce in tal modo a
realizzare gli obiettivi del Green Deal europeo, la tabella di
marcia per le politiche ambientali e climatiche dell'UE. Come spiegato nel suo intervento, l'esponente dell'esecutivo
Fedriga ha voluto porre in evidenza le difficoltà che le imprese
hanno nel presentare domande di contributi o di finanziamento di
progetti. "La logica amministrativa presente nei vari bandi
europei e calata dall'alto - ha spiegato Zannier - crea una serie
di problemi che rendono il sistema molto farraginoso, causando
non pochi problemi ai destinatari degli interventi. A ciò rischia
di aggiungersi un altro problema legato alla necessità di creare
partnership di collaborazione tra partner privati e pubblici: tra
le due realtà, infatti, rischiano di esserci velocità diverse
dove da un lato i primi accelerano le pratiche ma, dall'altro,
trovano nel settore pubblico un freno nella realizzazione degli
interventi". Zannier ha poi sostenuto la necessità di focalizzare l'attenzione
su interventi che siano però più facilmente gestibili. "La
programmazione - ha detto l'assessore regionale - ha colto
obiettivi che sono tutti oggettivamente condivisibili, ma molto
spesso diventa assai difficile riuscire a tradurre quei principi
in azioni operative concrete. Per questa ragione sarebbe quindi
meglio chiarire i confini delle azioni finanziabili rendendole
però di facile attuazione da parte dei beneficiari, anche sotto
il profilo temporale. Non va dimenticato infatti - ha aggiunto
Zannier - che spesso i privati si trovano di fronte alla
necessità di chiedere autorizzazioni e permessi, che rischiano di
dilatare i tempi di realizzazione di progetti complessi. Queste
procedure non sono di secondaria importanza perché rischiano di
intralciare la corretta realizzazione degli interventi finanziati
e vanno quindi previste specifiche discipline che le consentano".
ARC/AL/gg
Una fase del convegno svoltosi in occasione della Fiera Aquafarm a Pordenone
L'intervento dell'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier nel corso del convegno tenutosi in Fiera a Pordenone
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