Agroalimentare: Zannier, tramandare cibi tradizionali ai giovani
L'assessore al convegno-degustazione sul tiramisù a Fiume Veneto Pordenone, 22 ott - "La cucina, i suoi prodotti, i suoi sapori
esprimono anche la storia, le tradizioni e l'identità di una
comunità. E in questo caso il tiramisù è entrato a pieno titolo
nell'immaginario delle "specialità" del Friuli Venezia Giulia.
Sono anche queste le cose che la Regione intende promuovere,
tutelare e valorizzare anche rafforzando proprio
l'identificazione tra prodotti e territorio e garantendo allo
stesso tempo l'eccellenza degli stessi". Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari
Stefano Zannier intervenuto nella serata di ieri
all'incontro-degustazione "Il Dolce e l'amaro: metafore di
dolcezza" organizzato dall'associazione culturale Noria nella
sala conferenze del ristorante "L'ultimo Mulino" a Bannia di
Fiume Veneto (Pordenone). L'associazione, dopo aver organizzato
in passato una serie di incontri sulla "Psicanalisi del pane" e
sulla "Cultura del maiale" nella storia e nell'immaginario del
Friuli Venezia Giulia stavolta ha messo sotto i riflettori il
famoso dolce al cucchiaio sul quale molto si è dibattuto a
proposito delle origini contese tra Friuli e Veneto. "Oggi rispetto al passato - ha osservato l'assessore regionale -
stiamo perdendo la definizione della memoria dei sapori
tradizionali nelle nostre nuove generazioni. In quanto queste
informazioni si acquisiscono nei primi anni di vita e oggi è
sempre meno frequente il consumo comune a quell'età di cibi
legati alla tradizione. Va perciò recuperata la cultura del cibo
tradizionale anche tra i bambini e i giovanissimi. Solo così
riusciremo a mantenerla e a tramandarla". A trattare il tema della neurofisiologia del sapore dolce è stato
il medico e psicanalista Emilio Mordini che ha portato il
pubblico fino al concetto di dolcezza nell'arte, nella
letteratura e nei rapporti umani. All'incontro anche lo chef e
pasticciere Giuseppe Franco, che vive e opera in Friuli e che è
campione europeo di tiramisù con titolo conquistato a Bruxelles
nel 2019. A rappresentare la "friulanità" del dolce Mario Del
Fabbro, figlio di Norma Pielli cuoca di Tolmezzo che negli anni
Cinquanta inventò il dolce che successivamente venne chiamato
tiramisù, autore del libro "Il tiramisù, Tolmezzo e la Carnia". "Occasioni come questa sono importanti - ha evidenziato
l'assessore Zannier - per fare comprendere anche quanto il cibo e
i prodotti del territorio siano una forma di espressione
culturale di quello stesso territorio. Per questo è necessario
scoprirli, farli conoscere sempre di più e salvaguardarli.
Abbiamo un patrimonio, non solo come Paese ma come regione, che
se valorizzato ulteriormente può aprire nuove opportunità sul
fronte del turismo del gusto e dei sapori". Infine, l'esponente della Giunta regionale ha rimarcato
l'importanza dei prodotti legati ai territori: "dobbiamo tutti
imparare ancora di più - ha suggerito Zannier - a raccontare la
regione partendo dal concetto di sostenibilità ambientale,
economica e sociale dei nostri prodotti. Per questo abbiamo
sposato la filosofia delle filiere di produzione locale che
partono dalla produzione primaria e arrivano fino alla
distribuzione". All'incontro che si è concluso con la degustazione del dolce è
intervenuta anche Jessica Canton, sindaco del Comune di Fiume
Veneto, che ha concesso il patrocinio all'evento.
ARC/LIS/ma
L'assessore regionale Stefano Zannier all'incontro-degustazione sul dolce tiramisù a Bannia di Fiume Veneto.
L'assessore Zannier con il sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton
L'assessore regionale Stefano Zannier all'incontro-degustazione sul dolce tiramisù a Bannia di Fiume Veneto.
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