La Giunta Regionale


21.10.2022 10:27

Agroalimentare: Zannier, tramandare cibi tradizionali ai giovani

L'assessore al convegno-degustazione sul tiramisù a Fiume Veneto
Pordenone, 22 ott - "La cucina, i suoi prodotti, i suoi sapori esprimono anche la storia, le tradizioni e l'identità di una comunità. E in questo caso il tiramisù è entrato a pieno titolo nell'immaginario delle "specialità" del Friuli Venezia Giulia. Sono anche queste le cose che la Regione intende promuovere, tutelare e valorizzare anche rafforzando proprio l'identificazione tra prodotti e territorio e garantendo allo stesso tempo l'eccellenza degli stessi".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier intervenuto nella serata di ieri all'incontro-degustazione "Il Dolce e l'amaro: metafore di dolcezza" organizzato dall'associazione culturale Noria nella sala conferenze del ristorante "L'ultimo Mulino" a Bannia di Fiume Veneto (Pordenone). L'associazione, dopo aver organizzato in passato una serie di incontri sulla "Psicanalisi del pane" e sulla "Cultura del maiale" nella storia e nell'immaginario del Friuli Venezia Giulia stavolta ha messo sotto i riflettori il famoso dolce al cucchiaio sul quale molto si è dibattuto a proposito delle origini contese tra Friuli e Veneto.
"Oggi rispetto al passato - ha osservato l'assessore regionale - stiamo perdendo la definizione della memoria dei sapori tradizionali nelle nostre nuove generazioni. In quanto queste informazioni si acquisiscono nei primi anni di vita e oggi è sempre meno frequente il consumo comune a quell'età di cibi legati alla tradizione. Va perciò recuperata la cultura del cibo tradizionale anche tra i bambini e i giovanissimi. Solo così riusciremo a mantenerla e a tramandarla".
A trattare il tema della neurofisiologia del sapore dolce è stato il medico e psicanalista Emilio Mordini che ha portato il pubblico fino al concetto di dolcezza nell'arte, nella letteratura e nei rapporti umani. All'incontro anche lo chef e pasticciere Giuseppe Franco, che vive e opera in Friuli e che è campione europeo di tiramisù con titolo conquistato a Bruxelles nel 2019. A rappresentare la "friulanità" del dolce Mario Del Fabbro, figlio di Norma Pielli cuoca di Tolmezzo che negli anni Cinquanta inventò il dolce che successivamente venne chiamato tiramisù, autore del libro "Il tiramisù, Tolmezzo e la Carnia".
"Occasioni come questa sono importanti - ha evidenziato l'assessore Zannier - per fare comprendere anche quanto il cibo e i prodotti del territorio siano una forma di espressione culturale di quello stesso territorio. Per questo è necessario scoprirli, farli conoscere sempre di più e salvaguardarli. Abbiamo un patrimonio, non solo come Paese ma come regione, che se valorizzato ulteriormente può aprire nuove opportunità sul fronte del turismo del gusto e dei sapori".
Infine, l'esponente della Giunta regionale ha rimarcato l'importanza dei prodotti legati ai territori: "dobbiamo tutti imparare ancora di più - ha suggerito Zannier - a raccontare la regione partendo dal concetto di sostenibilità ambientale, economica e sociale dei nostri prodotti. Per questo abbiamo sposato la filosofia delle filiere di produzione locale che partono dalla produzione primaria e arrivano fino alla distribuzione".
All'incontro che si è concluso con la degustazione del dolce è intervenuta anche Jessica Canton, sindaco del Comune di Fiume Veneto, che ha concesso il patrocinio all'evento. ARC/LIS/ma