Montagna: Zannier, via ai programmi delle Comunità
L'assessore ha incontrato i sindaci del Friuli occidentale Pordenone, 13 ott - "Vi è la necessità di mettere in atto piani
di sviluppo a medio termine per dare gambe a quei progetti
necessari al fine di evitare che i territori della nostra
montagna si trovino di fronte al rischio della sopravvivenza
sociale. Serve intervenire anche attraverso un maggiore raccordo
tra le vostre Comunità e l'Amministrazione regionale. Abbiamo
bisogno di favorire l'accelerazione delle azioni politiche che
intervengano sui nodi territoriali per incentivare investimenti
economici e turismo ed evitare l'abbandono che colpisce ancora la
montagna, in particolare quella del pordenonese". Lo ha detto l'assessore regionale con la delega alla Montagna
Stefano Zannier incontrando i sindaci delle due Comunità di
montagna del Friuli occidentale: Prealpi friulane orientali
(raggruppa i quindici municipi delle valli dello spilimberghese e
parte del maniaghese) e Magnifica Comunità delle Dolomiti
friulane, Cavallo e Cansiglio (costituita da dodici Comuni
dell'avianese e della val Tramontina). Una serie di incontri che l'assessore ha voluto cominciare
proprio dalle aree montane pordenonesi per confrontarsi con le
comunità, con i cittadini e le categorie economico-produttive al
fine di delineare azioni comuni e rinsaldare i rapporti a ogni
livello tra il cittadino e la pubblica amministrazione.
"Ogni area montana ha proprie caratteristiche e di conseguenza
problemi diversi. Perciò - ha sottolineato il rappresentante
della Giunta regionale - le strategie per affrontarli non possono
essere uguali su tutto il territorio regionale. Proprio per
questo è necessario che da parte delle Comunità e da parte dei
sindaci dei territori che le compongono vengano le richieste e le
proposte sui programmi che dobbiamo cominciare a realizzare.
Seppure con strategie diverse - l'assessore ha esortato i primi
cittadini - il lavoro va fatto procedendo tutti insieme in modo
che non ci possano essere interferenze nel momento in cui
bisognerà dare gambe ai progetti di rilancio dei territori". L'obiettivo è riuscire a coinvolgere Comunità e sindaci in una
vera e propria tabella di marcia con un calendario di incontri
per arrivare in pochi mesi a stilare dei programmi concreti di
intervento. "Agli incontri - ha assicurato l'assessore ai
presidenti delle Comunità e ai sindaci - potranno essere presenti
anche altri soggetti istituzionali coinvolti nella programmazione
di progetti per la montagna". Nel confronto con le Comunità di montagna - dalle quali è
arrivata la piena disponibilità a procedere nel percorso serrato
sulle cose da mettere in atto - l'assessore ha anche tracciato
alcune prime linee e obiettivi che potranno essere affrontati.
"Bisogna cercare la concretezza e individuare quali sono le
questioni sulle quali muoversi tutti insieme. Per esempio - ha
detto Zannier - servirebbe una sorta di mappa dei colli di
bottiglia che stanno limitando i piani di sviluppo". Un nodo storico da affrontare è quello della grave mancanza della
copertura del segnale telefonico su vaste aree dei territori
montani. "Inutile - ha evidenziato l'assessore - realizzare siti
internet bellissimi ed efficaci rivolti a orientare i turisti se
poi il telefonino non prende perché manca il segnale". Su questo
fronte l'assessore ha messo sul tavolo una bozza di proposta.
"Con un lavoro condiviso tra sindaci si potrebbe individuare un
progetto da intraprendere come amministrazione pubblica legato
alla creazione di infrastrutture per rendere interessante la
gestione agli operatori della telefonia mobile". "Come esempio - ha aggiunto Zannier - basti pensare che l'anno
scorso attraverso la norma per incentivare i giovani ad avviare
attività legate all'agricoltura in montagna si sono aperte oltre
200 attività da parte di persone sotto i 40 anni". Un'altra
azione suggerita dall'assessore riguarda la necessità di
intervenire sui boschi attraverso la realizzazione delle strade
forestali. "Abbiamo a disposizione milioni di metri cubi di
legname - ha aggiunto l'assessore alla Montagna - che possono
essere utilizzati. Ma se non riesco a raggiungere le località di
bosco tutto resta com'è. Inoltre, si pensi a quanto potrebbe
essere attrattiva rispetto al turismo la frequentazione della
bellezza dei nostri boschi". Dopo questo primo incontro e gli impegni assunti il percorso
comune tra Regione e Comunità di montagna proseguirà con la
presentazione di idee e programmi sui quali le amministrazioni
lavoreranno nei prossimi mesi.
ARC/LIS/ma
L'assessore Stefano Zannier negli incontri con le Comunità di montagna a Spilimbergo e a Barcis
L'assessore Stefano Zannier negli incontri con le Comunità di montagna a Spilimbergo e a Barcis
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