Conclusa oggi fase pratica I corso professionale per personale
dell'Esercito Italiano
Udine, 4 ago - "Si conclude oggi il primo corso di formazione
nato dalla collaborazione tra l'Amministrazione regionale e
l'Esercito Italiano. Un progetto che nasce dalla volontà di
promuovere sul territorio un percorso di crescita e
collaborazione con le Forze Armate e dalla condivisione con le
stesse del medesimo quadro di valori, tra cui coraggio e spirito
di sacrificio, di cui oggi più che mai c'è bisogno".
Così l'assessore regionale a Lavoro, Formazione e Istruzione,
Alessia Rosolen, a margine dell'evento conclusivo del percorso
formativo per impiantisti elettrici, frutto della collaborazione
tra la Regione Friuli Venezia Giulia e l'Esercito Italiano, che
ha coinvolto in totale 16 giovani militari di stanza sul
territorio regionale. Il percorso si è svolto nell'ambito del
protocollo siglato tra Regione ed Esercito e finalizzato
all'attivazione di percorsi formativi professionalizzanti per
giovani appartenenti alle forze armate impegnati in azioni
umanitarie in contesti nazionali e internazionali.
Le attività formative previste dal protocollo sono erogate da
enti di formazione professionale accreditati del territorio
regionale e progettate per offrire ai giovani in divisa la
possibilità di acquisire competenze certificate spendibili nel
mercato del lavoro anche al termine, eventualmente, del proprio
periodo di servizio. I corsi sono stati costruiti sulla base di
esigenze specifiche, richieste dai contesti e dalle situazioni
anche di emergenza in cui il personale militare si trova ad
operare.
Il percorso per impiantisti elettrici si è articolato in due
moduli: un primo modulo formativo di 400 ore "Tecniche di
impiantistica elettrica", iniziato il 19 aprile e concluso il 6
luglio e svolto dall'ente di formazione Enaip di Udine mentre un
secondo modulo di 150 ore "Tecniche per l'installazione e
manutenzione di impianti speciali", svolto dall'Enfap di Gorizia,
è iniziato lo scorso 7 luglio e si conclude oggi. La Forza Armata
provvederà ora a dare continuità al percorso formativo dei 16
partecipanti con uno stage di 100 ore, che consentirà, a quanti
vorranno intraprendere un percorso di certificazione delle
competenze, di acquisire una qualifica riconosciuta a livello
nazionale.
"Un'intesa - prosegue Rosolen - che a settembre darà vita ad
ulteriori e specifici percorsi per incrementare le competenze
professionali degli uomini e delle donne dell'Esercito Italiano
di stanza in regione in modo che, in caso di eventuale
conclusione del percorso militare, possano diventare un valore
per la nostra comunità. Il progetto proseguirà con l'attivazione,
nel prossimo autunno, di altri tre percorsi in tecniche di
lavorazione del legno e lavorazioni edili. A seguire, entro la
fine dell'anno, saranno avviati ulteriori corsi per impiantisti
termoidraulici".
"Il protocollo siglato a settembre dello scorso anno - spiega
l'assessore regionale - attua quanto previsto dalla legge
regionale 13/29 che autorizza azioni formative rivolte al
personale militare in servizio in Friuli Venezia Giulia e ha
previsto lo stanziamento di 200 mila euro per la creazione di 7
corsi".
In occasione della giornata conclusiva del corso formativo per
impiantisti elettrici, è stato organizzato un incontro in
modalità videoconferenza, al quale hanno partecipato i
rappresentanti della direzione regionale Lavoro, formazione
istruzione e famiglia e, per l'Esercito Italiano, il generale di
Brigata Luigi Postiglione, comandante della Brigata Genio in
rappresentanza del comandante del Comando Genio, generale di
Divisione Gianpaolo Mirra e i rappresentanti degli Enti di
formazione coinvolti nel progetto.
Il generale Postiglione ha sottolineato come la sinergia di
capacità, forze e competenze tra istituzioni ed enti, di cui il
protocollo è un esempio, sia la chiave di successo per portare a
termine questo progetto congiunto e poterne sviluppare altri in
futuro. Da qualche anno le Forze armate hanno rivitalizzato in
maniera continua e crescente la propria capacità nell'ambito
infrastrutturale, con specifiche competenze in capo al personale
effettivo, per interventi nel proprio ambito sia in Patria che
nelle basi all'estero, sia in supporto alle popolazioni colpite
da calamità naturali, in operazioni congiunte con Protezione
civile e soccorritori su tutto il territorio nazionale. Il
modello, avviato in Friuli Venezia Giulia e Veneto, potrebbe
essere esteso ad altre regioni; contatti sono stati già avviati
con Campania, Puglia e Lazio.
Nel corso del suo intervento, il comandante della Brigata Genio
ha espresso piena soddisfazione per i risultati conseguiti dai 16
graduati dell'Esercito nell'ambito del corso per istallatore di
impianti elettrici, sottolineando, inoltre come l'impegno di
tutte le parti in causa e la ferma volontà di superare ogni
eventuale criticità incontrata lungo il percorso, abbia portato
ad un'effettiva concretizzazione di quanto siglato nel
protocollo.
ARC/Com/LP
L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG