Trieste, 23 giu - "Da parte dell'Amministrazione regionale, pur
non avendo nello specifico una competenza diretta, c'è la massima
attenzione sulla questione. A tal riguardo, infatti, oltre ad
aver acquisito le garanzie dell'Ufficio scolastico regionale, per
venerdì prossimo è stato programmato un incontro con i
rappresentanti dell'associazione che opera nei centri di
riabilitazione di Pasian di Prato e di San Vito al Tagliamento".
Lo ha detto oggi a Trieste in sede di Consiglio regionale
l'assessore all'Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Alessia
Rosolen, rispondendo a un'interrogazione inerente la necessità
"di scongiurare l'impoverimento dell'offerta scolastica a
vantaggio delle persone con disabilità in età evolutiva".
Come ha premesso l'assessore, la presentazione del quesito è
l'occasione opportuna per ribadire che "una delle priorità di
questa Giunta è quella di continuare il confronto con la
Commissione paritetica, per un percorso di regionalizzazione che
dia garanzia di interventi puntuali in ordine al personale e alla
capacità di gestione delle nostre scuole su tutto il territorio".
Nel dettaglio dell'argomento oggetto dell'interrogazione,
l'assessore ha spiegato che, sulla base di un'interlocuzione con
l'Ufficio scolastico regionale, le due convenzioni sono state
stipulate nel 2016 e sono attualmente in fase di aggiornamento,
in quanto in scadenza il 30 agosto 2021, "e già dallo scorso
aprile si è iniziato con il percorso burocratico che porterà al
rinnovo automatico degli atti".
"L'Ufficio scolastico regionale - ha detto ancora Rosolen - ci ha
garantito che è stato assegnato in organico di diritto per l'anno
scolastico 2021-22 un numero di posti corrispondente al personale
di ruolo già in servizio. Al fine di assicurare lo stesso numero
di posti di personale docente, sarà inserita nella Convenzione in
corso di perfezionamento la previsione dell'assegnazione
nell'organico di fatto degli Istituti Comprensivi di Pasian di
Prato e di San Vito al Tagliamento un numero di posti di
personale docente fornito di specializzazione per il sostegno
corrispondente alla richiesta che sarà comunicata dai dirigenti
scolastici ai competenti Uffici scolastici territoriali.
"Pertanto, come ci viene segnalato dall'Ufficio scolastico
regionale - ha continuato l'assessore - non si configurerà alcuna
riduzione del numero di docenti assegnati, ma sarà assicurata
meglio la possibilità di utilizzare personale fornito di apposito
titolo di specializzazione. Attualmente, infatti, i posti non
possono essere coperti con docenti di sostegno attraverso la
mobilità o le nomine in ruolo: la tipologia di posto prescritta
dal Ministero corrisponde a quelli che possono essere richiesti
solo da personale fornito di un titolo di specializzazione che
non esiste più".
"In questo momento - ha concluso Rosolen - l'Ufficio scolastico
sta assegnando l'organico e già negli anni precedenti la Regione
contribuisce, soprattutto sui temi della fragilità, con un
intervento a supporto dell'individuazione di questo personale e
comunque tutto è regolato da norme statali. Inoltre, rispetto a
tutti i temi della fragilità, sono usciti o in fase di
pubblicazione i bandi con i quali abbiamo rafforzato la legge
sull'istruzione nell'aggiornamento compiuto lo scorso anno e sono
tutti destinati a situazioni di particolari difficoltà nel
percorso di istruzione".
ARC/GG/al
L'assessore regionale all'Istruzione Alessia Rosolen
Foto Regione FVG