Imprese: da Giunta ok definitivo a regolamento internazionalizzazione
Ad ottobre bando con dotazione iniziale di 2,5 mln euro
Udine, 1 ott - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore
alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidi Bini, ha
approvato in via definitiva il regolamento in materia di
contributi a favore di interventi per l'internazionalizzazione
delle imprese dando così attuazione regolamentare alle
disposizioni dell'articolo 59 di SviluppoImpresa che ha riformato
la precedente normativa regionale del 1992. Una volta entrato in
vigore il regolamento, ad ottobre sarà approvato il bando per
l'accesso ai contributi, con presentazione delle domande nel
periodo dicembre 2022 - gennaio 2023. La dotazione iniziale è di
2,5 milioni di euro.
Nel dettaglio, come ha spiegato Bini, sono due gli ambiti
principali di intervento. Nel primo rientrano la partecipazione a
fiere ed esposizioni, le azioni di promozione e marketing, la
tutela della proprietà intellettuale e il potenziamento del
management. Invece, nel secondo ambito sono inseriti i progetti
legati allo sviluppo digitale: l'utilizzo di piattaforme
informatiche per la partecipazione a eventi fieristici o a
incontri business to business, l'acquisizione di dotazioni
tecnologiche per la realizzazione e lo sviluppo di sistemi di
videoconferenza e di commercio elettronico, la creazione di
materiale promozionale interattivo.
Per queste iniziative l'importo massimo del contributo è pari al
50% della spesa ammissibile. Il limite del contributo concedibile
per ciascuna domanda è pari a 100mila euro. Sono finanziabili i
progetti di internazionalizzazione che prevedono un importo
minimo di spesa ammissibile non inferiore a 15mila euro.
Possono beneficiare dei contributi sia le Pmi sia le grandi
imprese aventi sede di svolgimento dell'attività economica nel
territorio regionale. Come espressamente previsto da
SviluppoImpresa, sono ammissibili a contributo le spese sostenute
a decorrere dal 1 gennaio dell'anno precedente a quello di
presentazione della domanda.
Il regolamento disciplina però anche un terzo ambito.
Quest'ultimo riguarda i progetti di internazionalizzazione che
puntano a organizzare eventi di ospitalità di operatori economici
esteri sul territorio del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di
piani realizzati congiuntamente da almeno cinque realtà aventi
sede nel territorio regionale, anche tramite la forma di rete
d'imprese, di società consortile o di consorzio con attività
esterna.
In questo caso sono finanziabili i progetti che prevedono un
importo minimo di spesa ammissibile non inferiore a 10mila euro.
L'intensità massima del contributo è sempre pari al 50% della
spesa ammissibile, mentre il contributo massimo che può essere
ottenuto per ciascuna domanda è pari a 50mila euro.
Le funzioni amministrative concernenti l'istruttoria e la
concessione dei contributi spettano alle Camere di commercio. I
contributi sono concessi secondo il procedimento valutativo a
graduatoria e la domanda deve essere presentata alla Camera di
commercio territorialmente competente.
Per l'assessore è fondamentale ricordare che per progetto di
internazionalizzazione si intende l'iniziativa o il complesso di
proposte dirette allo sviluppo della presenza delle aziende del
Friuli Venezia Giulia sui mercati stranieri. Il tutto relazionato
ai rapporti con altre imprese, consumatori e istituzioni operanti
all'estero, escludendo però in modo categorico la possibilità di
delocalizzare l'attività che viene svolta normalmente nel
territorio regionale.
ARC/LP/gg
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