Grado, 8 mar - Rilanciare Grado come località termale marina,
integrando le strutture esistenti con nuovi servizi per uno
sviluppo turistico ed economico del territorio. Alla base un
progetto innovativo che comprende il recupero dell'attuale
stabilimento termale e la realizzazione di un nuovo edificio
dedicato all'acqua, intesa come wellness e divertimento. Il tutto
con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale:
limitando l'uso di nuovo suolo, recuperando un pregevole immobile
e ubicando l'ampliamento e le piscine esterne in continuità e
sinergia con il parco acquatico.
Questo in sintesi il progetto nel nuovo polo termale presentato
oggi a Grado dal vicepresidente della Regione Friuli Venezia
Giulia, Sergio Bolzonello, e dal sindaco Dario Raugna.
Nel dettaglio si prevedono 5.060 mq di superfice coperta, 9.080
mq di superfice scoperta, 9.177 mq di aree funzionali, 2.428 mq
di terrazze e 6.422 mq di locali tecnici.
La filosofia di partenza dei progettisti è stata quella di
minimizzare l'impatto prodotto dall'inserimento di un nuovo
volume architettonico, non superando l'altezza dell'edificio
termale esistente riprendendone le linee e utilizzando il secondo
piano per far compenetrare le due palazzine, non facendole
apparire come due corpi estranei.
Il nuovo edificio, dotato di pareti vetrate, viene direzionato
verso il parco acquatico, con grandi terrazze a diversi livelli.
L'obiettivo è quello di massimizzare l'apporto di luce naturale e
l'esposizione delle parti (piscine, soppalchi, terrazze e Spa)
fronteggianti il mare. Si realizza quindi una linea di continuità
con la spiaggia, ingentilita dalle aree verdi che lambiscono le
piscine esterne.
E proprio il verde ha una forte connotazione nell'intervento in
quanto si prevede, oltre alla creazione di nuove macchie arboree
e la presenza di piante autoctone intorno alle piscine, di dare
continuità all'elemento naturale introducendo il giardino pensile
su buona parte delle terrazze della Spa.
Per quel che riguarda l'area curativa, all'utilizzo dell'acqua
marina per il benessere si aggiungerà l'acqua termale per i bagni
e le terapie con i fanghi termali; inoltre la parte legata alla
salute sarà completata dal reparto inalazioni e dalla
fisioterapia in uno nuovo spazio razionalizzato rispetto
all'attuale, conferendone un aspetto meno sanitario.
Le piscine interne (876 mq) e quelle esterne (464 mq) saranno
alimentate con acqua dolce e marina e differenziate per
temperatura tra vasche per bambini, per il divertimento, il nuoto
e il relax.
Grande attenzione è stata data alla sostenibilità ambientale,
oltre che con la massimizzazione delle aree verdi, anche con il
recupero delle acque meteoriche e quello termodinamico (aria
umida) per la ventilazione.
Il cronoprogramma prevede 8 mesi per la progettazione esecutiva e
le approvazioni, 5 mesi per la gara d'appalto e 30 mesi per la
realizzazione dell'opera e i collaudi: consegna e avviamento
della struttura a settembre 2021.
Il costo totale dei lavori, di cui è committente Promoturismo
Fvg, ammonta a 25.350.000 euro, finanziati dalla Regione.
ARC/GG/ppd
Lo stabilimento termale di Grado oggetto del nuovo progetto di riqualificazione
Foto ARC Montenero