Patrimonio: Callari, 7 mln per prime gare lavori Porto Vecchio a Ts
Emendamento dell'assessore alla legge Omnibus per nuovi uffici
regionali Pordenone, 15 feb - "Con l'emendamento approvato si autorizza
la spesa di circa 7 milioni di euro per l'anno 2023 destinata
all'avvio delle procedure di gara volte a rilanciare l'area di
Porto Vecchio di Trieste dove, nei prossimi anni, saranno
trasferiti tutti gli uffici regionali operativi che oggi si
trovano nel territorio della città di Trieste". Lo ha annunciato questa sera l'assessore regionale al Patrimonio
e al demanio Sebastiano Callari illustrando l'emendamento
aggiuntivo presentato e approvato nell'ambito della legge Omnibus
(la Proposta di legge 179 focalizzata sul tema delle misure per
la semplificazione e la crescita economica) in approvazione in
Consiglio regionale riunito a oltranza. Un emendamento, come ha precisato l'assessore Callari, di
carattere tecnico contabile volto a aumentare le disponibilità
finanziare a copertura degli avvisi da disporre per la
realizzazione delle future sedi di Porto Vecchio e che consentirà
di avviare entro l'anno in corso le prime procedure di gara per
la riqualificazione dell'area.
"Si è rilevato - ha spiegato l'assessore al Patrimonio - che a
seguito dell'acquisto da parte della Regione degli immobili in
Porto Vecchio per la realizzazione dei nuovi uffici regionali
occorre avviare subito due gare. La prima per l'affidamento degli
incarichi di progettazione (di fattibilità tecnica ed economica,
compresa la verifica di vulnerabilità sismica) e di direzione
lavori e la seconda per l'affidamento dell'incarico di verifica
della progettazione". La firma dell'Accordo di programma per la riqualificazione e lo
sviluppo del Porto Vecchio di Trieste e per l'insediamento in
un'unica sede dei nuovi uffici regionali era stata siglata nel
novembre del 2022.
ARC/LIS/pph
L'assessore regionale al Patrimonio e al demanio, Sebastiano Callari
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