Fine anno: Callari, fatti grandi progressi su fronte digitalizzazione
Trieste, 23 dic - "L'azione di governo svolta
dall'Amministrazione in questa legislatura è stata caratterizzata
da importanti interventi e progettazioni sul patrimonio
immobiliare regionale. Non mi riferisco solo al Porto Vecchio di
Trieste, dove saranno trasferiti gli uffici, ma anche ad altri
immobili che costituiscono dei fiori all'occhiello per il
territorio come ad esempio Villa Manin, che sarà oggetto di
un'ampia ristrutturazione. Sottolineo inoltre l'impegno profuso
sul fronte della digitalizzazione, aspetto per cui è fondamentale
rimanere al passo con i tempi e che ha visto la nostra regione
compiere progressi significativi". Lo ha detto, in occasione della conferenza di fine anno,
l'assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e
sistemi informativi Sebastiano Callari, tracciando un bilancio
conclusivo della legislatura. Callari ha definito la riqualificazione di Porto Vecchio
"un'operazione strategica per eliminare l'eccessiva
frammentazione degli uffici regionali, ottimizzare l'impiego
delle risorse umane e favorire l'interscambio tra le diverse
Direzioni. Dal punto di vista finanziario sarà un progetto
sostenibile: in primis perché le risorse investite (circa 160
milioni di euro) saranno prevalentemente coperte dalla vendita
degli attuali immobili e dai risparmi sulle utenze derivanti
dall'accorpamento in un'unica sede. Valorizzare l'area di Porto
Vecchio darà inoltre un forte impulso alla città di Trieste,
aprendo la strada anche a futuri investimenti da parte dei
privati". Sul tema del digitale, l'assessore ha posto l'accento sul pieno
coinvolgimento di Insiel nella programmazione regionale, in
particolare tramite la realizzazione della nuova piattaforma per
la gestione degli appalti in accordo con la Centrale unica di
committenza (prima esperienza in Italia) e la gestione del
sistema cloud di cui la Regione si sta dotando per archiviare i
dati sui cittadini per attività di pubblica amministrazione. "Un
autentico valore aggiunto - ha sottolineato Callari - rispetto ad
altre regioni che non dispongono di una società 'in house'.
Archiviare in un unico contenitore la grande quantità di dati di
cui abbiamo l'orgoglio di disporre, inoltre, non potrà che essere
di aiuto nel definire le strategie politiche del futuro". In conclusione, l'esponente della Giunta ha evidenziato come gli
altri principali interventi attuati nel corso del mandato per
l'informatizzazione abbiano contribuito a "rendere più efficiente
il servizio della Pubblica amministrazione rispetto alle esigenze
del cittadino. Abbiamo fornito agli enti locali siti internet e
altri servizi telematici di qualità, promosso iniziative per
abbattere il digital divide, erogato contributi per la gestione
generalizzata delle pratiche e abilitato tutti i nostri Comuni ai
pagamenti elettronici PagoPa. Fondamentali, infine, le misure
adottate sul lavoro agile, senza le quali sarebbe stato più
complicato fare fronte alla crisi pandemica".
ARC/PAU/ma-pph
L'assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi Sebastiano Callari
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