Agenda digitale: Callari, Regioni pronte gestire dati Pa in autonomia
Trieste, 4 set - Senza indicazioni precise nei confronti delle
pubbliche amministrazioni sulla gestione dei dati a loro
disposizione, le Regioni si sentiranno libere di agire in
autonomia mentre sulla banda ultra larga c'è bisogno di dare una
decisa accelerata per sbloccare piani per i quali l'Europa ha già
messo a disposizione le risorse.
Sono queste le posizioni emerse nel corso dell'incontro della
Commissione Agenda digitale, coordinata dall'assessore ai Sistemi
informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari,
riunitasi oggi a Roma nella sede della Regione.
Tra i vari temi dibattuti nel corso dell'incontro di Agid,
l'attenzione si è soffermata principalmente sulla banda ultra
larga (Bul) e sui poli strategici nazionali per la gestione
dell'enorme banca dati in possesso delle pubbliche
amministrazioni.
"Sul primo aspetto - ha spiegato Callari al termine della
riunione - siamo stati tutti concordi sul fatto che sia
necessario avviare quelle opere per le quali l'Europa ha già
messo a disposizione i fondi dedicati agli investimenti e per i
quali l'Italia è ancora al palo. Siamo ancora in attesa dei piani
attuativi senza i quali non possiamo dare il via agli interventi
utili a migliorare la digitalizzazione del Paese".
Per quanto riguarda invece il tema dei poli strategici nazionali,
anche in questo caso è emersa una posizione forte della
Commissione.
"Agid - spiega Callari - aveva predisposto piani e linee guida
per fare in modo che i data center con particolari requisiti
potessero diventare poli strategici nazionali. Su questo tema il
Friuli Venezia Giulia ha un ruolo leader, perché si era mosso già
da tempo attraverso una certificazione con la quale Insiel ha le
carte in regola per assumere questo ruolo. Tuttavia a livello
nazionale non è mai stata assunta una posizione chiara".
"Le Regioni - conclude l'assessore Fvg e coordinatore della
Commissione nazionale - hanno pertanto chiaramente espresso alla
presidente di Agid, Teresa Alvaro, la propria posizione che
prevede una gestione autonoma dei dati se non arriveranno entro
breve indicazioni specifiche su un tema di grande rilevanza
strategica".
ARC/AL/fc
L'assessore regionale al Patrimonio, demanio, affari generali e sistemi informativi, Sebastiano Callari, durante la riunione della Commissione agenda digitale.
Foto Regione FVG
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