Protez. civile: Riccardi con Alpini binomio inscindibile
Promuovere una migliore sinergia con nuova sede sezionale di
Udine per le due organizzazioni Pasian di Prato, 9 mar - "Con l'inaugurazione odierna
arricchiamo le nostre comunità di un ulteriore tassello che
rafforza l'inscindibile binomio Alpini Protezione civile:
un'unica grande famiglia a cui la Regione continuerà ad
assicurare il proprio sostegno e che rappresenta un modello di
società a cui noi crediamo. La responsabilità più alta che
abbiamo davanti è di fare in modo che quest'esperienza non
finisca e, in quest'ottica, è necessario avvicinare a questo
mondo e ai suoi valori le nuove generazioni. Per questo accetto
volentieri l'invito di visitare i campi scuola di San Pietro al
Natisone e di Tramonti di Sopra propedeutici per formare i
ragazzi alla Protezione civile". Sono le parole dell'assessore regionale con delega alla
Protezione civile Riccardo Riccardi intervenuto al taglio del
nastro della nuova sede della sezione Ana di Udine a Pasian di
Prato in via Colloredo 70, che ospiterà anche la sede operativa
del Nucleo di Protezione civile della sezione stessa. La
cerimonia è stata benedetta da don Marco Minin cappellano
militare della Brigata alpina Julia e ha visto la partecipazione
di molti sindaci del territorio con i coordinatori di Protezione
civile oltre al direttore generale della Protezione civile
regionale Amedeo Aristei, il vicepresidente dell'Ana nazionale
Carlo Balestra, il comandante della Brigata alpina Julia Franco
Del Favero, Dante Soravito de Franceschi presidente della sezione
Ana, la vice prefetto Sandra Cavalierie e il vicario del questore
Leonardo Boito. La struttura insiste su quello che era il capannone del consorzio
Cisme su un'area esterna e interna di 13.500 metri quadrati,
riorganizzata, che ha potuto contare sui finanziamenti della
Regione. A breve sono previsti ulteriori interventi migliorativi. Riccardi, nel portare il saluto e la gratitudine del governatore
Massimiliano Fedriga per questo risultato corale, ha sottolineato
la rilevanza dell'operazione che "dota l'Ana e la Protezione
civile di una struttura importante anche dal punto di vista
logistico grazie alla posizione strategica dell'immobile che
garantisce una rapida mobilitazione delle squadre di soccorso". Si tratta, come ha indicato Soravito de Franceschi, di un
investimento nella sicurezza e nell'efficienza delle operazione
di assistenza e si pone come punto di riferimento per la gestione
delle emergenze e la protezione delle nostre comunità. L'edificio
sarà fruibile non solo dalla sezione Ana e dal suo nucleo di
Protezione civile ma anche da quelle comunali. Nel richiamare la storia della Protezione civile e degli Alpini,
Riccardi ha ricordato un passaggio della presidente del Consiglio
dei ministri che ieri a Pordenone ha citato la frase pronunciata
dall'allora arcivescovo di Udine Alfredo Battisti nella tragedia
che colpì il Friuli nel '76 "prima le fabbriche poi le case e poi
le chiese". "In quel concetto c'è la nostra storia - ha detto Riccardi - con
l'organizzazione degli Alpini e del sistema di Protezione Civile
che sono stati capaci di costituire un esempio, ancora oggi
riconosciuto da tutti anche oltre i confini nazionali. Scegliere
di essere Alpino - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga -
significa guardare a un modello di società basato su un sistema
di solidarietà sul quale continuiamo a credere e ad investire". Durante l'evento il presidente dell'Ana di Udine ha consegnato a
Riccardi, come segno di apprezzamento per il suo costante
impegno, una targa simbolo della sezione dell'Associazione
nazionale Alpini di Udine.
ARC/LP/ma
Taglio del nastro con l'assessore regionale con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi.
L'intervento dell'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi.
Un momento dell'inaugurazione della nuova sede della sezione Ana di Udine a Pasian di Prato che ospiterà anche la sede operativa del Nucleo di Protezione Civile della sezione.
L'assessore regionale con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, con alcuni degli altri partecipanti all'inaugurazione.
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