Dall'incontro è emersa una rete eccellente e riconosciuta a
livello nazionale
Udine, 29 nov - "Si è insediato oggi il Comitato regionale
trapianti Fvg che comprende la parte istituzionale, i
professionisti (medici e infermieri) e le associazioni di
volontariato e il cui ottimo confronto ha permesso di toccare
diversi temi che rappresentano i punti nodali delle complessità
che abbiamo davanti a partire dalla limitata disponibilità di
professionisti e dalla multidisciplinarità ma anche ciò che
accade prima e dopo il fatto acuto vale a dire la preparazione e
la presa in carico del paziente. Sono tutti elementi che ci
impongono di compiere quelle decisioni che non sono state assunte
nel passato".
A darne conto durante la prima riunione del Comitato è stato
l'assessore regionale alla Salute, Politiche sociali e
Disabilità, Riccardo Riccardi, che ha espresso un ringraziamento
"per lo sforzo che il sistema del volontariato e professionale
continua a porre in essere per garantire la salute dei nostri
cittadini" e ha rimarcato la realtà dei trapianti in Friuli
Venezia Giulia che "rappresenta una delle parti del sistema
salute più complesse e siamo ben consapevoli degli importanti
benefici che offre alle persone".
In apertura, l'esponente della Giunta Fedriga ha sottolineato la
necessità, mai facile, di assumere delle scelte volte a garantire
la sostenibilità del sistema. "Scelte difficili - ha ribadito
Riccardi - che mai dovrebbero guardare a logiche elettorali ma
alle necessarie risposte di salute al cittadino per garantire
sicurezza e qualità anche se il servizio non si trova a cinque
minuti da casa. Il nostro sistema è solido nelle acuzie ma allo
stesso tempo fragile nelle fasi precedenti e successive, per
questo vanno assunte decisioni, oggi impopolari, che non sono
state prese nel passato. I risultati di queste scelte si vedranno
probabilmente non a breve termine, ma la responsabilità verso i
cittadini di chi è al governo è anche questa".
L'assessore regionale ha ribadito la forte collaborazione emersa
nella riunione odierna che ha dato conto di importanti obiettivi
raggiunti nella nostra regione in termini di donazione. "Ci sono
ancora spazi di crescita - ha detto Riccardi - ma in Friuli
Venezia Giulia i risultati ottenuti e riconosciuti sono
significativi".
La situazione attuale dei trapianti in Friuli Venezia Giulia si
può definire rosea, secondo Roberto Peressutti direttore del
Centro Regionale Trapianti. Possiamo contare su più donatori di
organi e di tessuti rispetto all'anno scorso e più trapianti: a
questa notte si registrano 105 trapianti di organi solidi contro
i 102 dell'anno scorso. Si aggiunge, inoltre, l'incremento della
donazione di tessuti. Un altro elemento importante è
rappresentato dalle 8 donazioni di placenta registrate fino a
settembre 2023.
Nel dettaglio i trapianti di cuore risultano in linea con l'anno
scorso e sono pari a 20 mentre sono 25 i trapianti di fegato nel
2023 (nel 2022 erano stati 27 al 31 dicembre). L'attività
trapiantologica del Centro regionale di Trapianto Renale si
attesta fra i 60 e i 70 all'anno. Nel 2022 i trapianti sono stati
55, incrementati quest'anno a 61 e 10 da viventi, con quello
previsto domani. Il 60% dei pazienti trapiantati ha più di 60
anni.
Fanno parte del Comitato regionale trapianti l'assessore alla
Salute, politiche sociali e disabilità con funzioni di
presidente, il direttore centrale salute, i coordinatori
regionali Trapianti, Sangue, Infermieristico del Crt, il
direttore del Centro trapianti di cuore; il dirigente medico del
Centro trapianti di cuore responsabile della gestione clinica; il
direttore del Centro trapianti di fegato-rene-pancreas, il
dirigente medico del Centro trapianti di fegato responsabile
della gestione clinica, il direttore del Centro trapianti di
rene, il dirigente medico responsabile dell'equipe chirurgica dei
trapianti di rene, un anestesista rianimatore esperto in
procurement di organi e tessuti, un medico di direzione medica
per la donazione di tessuti, il responsabile della rete per la
presa in carico delle gravi insufficienze d'organo e trapianti
filiera rene e quello della filiera fegato, oltre al responsabile
della Rete per la presa in carico delle malattie cardiache -
emergenze cardiologiche gravi insufficienze d'organo e trapianti,
filiera cuore. Si aggiungono anche i rappresentanti delle
associazioni dei pazienti trapiantati di cuore, di fegato, di
rene, delle associazioni di donatori di organi, tessuti e cellule
più rappresentative a livello regionale, delle associazioni dei
donatori di midollo osseo.
Il Comitato regionale trapianti rimarrà in carica cinque anni;
svolgerà funzioni consultive e fornirà supporto
tecnico-scientifico in relazione ai temi della promozione della
cultura dei trapianti presso l'opinione pubblica, del documento
tecnico annuale di attività e gli eventuali aggiornamenti, del
piano formativo annuale per il raggiungimento degli obiettivi di
governo clinico, del documento di organizzazione del percorso
clinico assistenziale di ciascuna rete trapiantologica (organi,
tessuti e cellule) oltre agli indirizzi operativi, di
allineamento alle linee guida del Centro nazionale trapianti.
ARC/LP/pph
La prima riunione del Comitato trapianti Fvg
L'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi con la direttrice della direzione Salute Gianna Zamaro alla prima riunione del Comitato trapianti Fvg.