Palmanova, 26 lug - "Facendo seguito alle numerose segnalazioni
dei sindaci dei comuni interessati dagli eventi meteo avversi dei
giorni scorsi, in particolare dalla grandinata di lunedì sera, è
stata attivata una modalità straordinaria per la rimozione e la
raccolta di amianto da parte dei proprietari degli edifici
danneggiati in Friuli Venezia Giulia".
A renderlo noto l'assessore regionale alla Salute, con delega
alla protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo
Riccardi.
Questo pomeriggio, il Servizio di prevenzione della Regione, ha
predisposto infatti l'invio a tutti i Comuni, e ai gestori del
Servizio pubblico di raccolta dei rifiuti, una lettera che
contiene le linee guida per la raccolta e lo smaltimento dei
materiali contenenti amianto che hanno subito danneggiamenti, in
deroga rispetto alla delibera di Giunta numero 867 del primo
giugno 2023, fino al 30 settembre prossimo.
La deroga riguarda solo gli edifici per i quali siano stati
segnalati al Comune competente danni derivati dal recente
maltempo. Sono esclusi manufatti contenenti amianto libero o in
matrice friabile, materiali per la cui rimozione è necessario
procedere a demolizione di opere murarie, materiali che per
essere rimossi devono essere sottoposti a taglio o rottura. Vale,
invece, per la raccolta dei frammenti caduti a terra.
"Vista la situazione di emergenza - spiega Riccardi -, in
sostanza autorizziamo in via eccezionale i privati cittadini, e
le aziende nelle fattispecie previste, a intervenire in autonomia
seguendo precise disposizioni. In questo modo si vuole agevolare
le persone che si trovano in difficoltà, che hanno la necessità
di rimuovere il materiale quanto prima per poter continuare la
loro vita normale e la loro attività produttiva".
Il cittadino privato che intende avvalersi di questa misura
straordinaria deve rivolgersi agli uffici del proprio Comune che
indicheranno la ditta a cui rivolgersi per farsi consegnare il
kit di protezione per la raccolta del materiale contenente
amianto. A quel punto, indossato la correttamente la tuta e
seguendo le indicazioni, potrà raccogliere il materiale e
depositarlo su un bancale. Quest'ultimo sarà poi ritirato da una
ditta specializzata.
È importante: non rompere il materiale contenente amianto, non
trasportare autonomamente i rifiuti con amianto in discarica, non
consegnare alla ditta di trasporto il materiale non trattato
secondo le procedure indicate dalle linee guida. Tutte le
informazioni potranno essere richieste agli uffici del Comune di
residenza.
ARC/PT/pph
L'assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi (prima a destra nella foto)