Oggi la sigla di due importanti accordi con le organizzazioni
sindacali
Palmanova, 26 giugno - "Grazie a due importanti accordi siglati
nel pomeriggio di oggi tra la Regione e le organizzazioni
sindacali di categoria, le nostre aziende sanitarie avranno a
disposizione quasi 9 milioni di euro per incentivare progetti, in
particolare e soprattutto in situazioni di criticità e disagio
lavorativo, da corrispondere ai dirigenti sanitari del Sistema
sanitario regionale (Ssr). Un traguardo, questo, atteso e
condiviso da tutte le parti".
A comunicarlo l'assessore regionale con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi.
"Nella pratica, queste importanti risorse consentiranno di
retribuire il maggior impegno operativo del personale dirigente -
ha spiegato nel dettaglio Riccardi -. Si tratta di risorse molto
significative: costituiscono una leva per premiare
quotidianamente chi opera in prima linea nel Ssr del Fvg, in
questo particolare periodo storico, segnato, nel livello Paese,
dalla riduzione numerica dei professionisti della salute".
Due gli accordi siglati oggi: uno riguardo le risorse aggiuntive
regionali (Rar) e l'altro le risorse per il trattamento
accessorio in applicazione di una normativa nazionale.
"Oggi le organizzazioni sindacali si sono dimostrate molto aperte
a un dialogo e a un confronto che è sfociato nella sottoscrizione
dei due accordi - ha continuato Riccardi -. Accordo di cui, con
le stesse organizzazioni sindacali e con la Dirigenza sanitaria
regionale, mi sto confrontando costruttivamente dal febbraio
scorso, con la ferma volontà di trovare un accordo tra le parti,
a beneficio di tutta la comunità della nostra Regione, in primo
luogo per rispondere in maniera adeguata, efficiente e
appropriata alle domande di salute, legittime, dei nostri
concittadini".
"Spiace tuttavia constatare come, a fronte di un lavoro che dura
ormai da settimane, e a ridosso immediato della sottoscrizione di
questi due importanti accordi, aver letto in queste ultime ore un
attacco frontale e negativo, peraltro sconfessato da alcuni dei
presunti firmatari. Il confronto proseguirà auspicando un
percorso che, seppur su posizioni anche diverse, guardi a
soluzioni alternative sostenibili, evitando così di incolpare la
Regione di inattività e di inoperosità, oltre che d'incapacità di
gestione di una tematica alquanto complessa e sulla quale vi è,
invece, la massima, quotidiana e costante attenzione".
"Le risorse di cui agli accordi di oggi - ha specificato Riccardi
- consentiranno anche di dare concretezza alle opere previste dal
Piano nazionale di resistenza e di resilienza (Pnrr), di dare
seguito ad attività connesse allo stesso Pnrr e di fronteggiare
le emergenze che saranno valutate come tali dalle aziende
sanitarie.
Le risorse vanno a remunerare le condizioni lavorative di disagio
e le carriere dei professionisti della Salute.
"Stiamo lavorando anche a seguito della pronuncia della Corte
costituzionale, la 124/2023, per un impiego delle risorse che
consenta di superare le differenze territoriali nella
retribuzione e di valorizzare i professionisti della salute, per
rendere attrattivo il Servizio sanitario regionale" ha chiuso
Riccardi.
ARC/PT/ma
L’assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi