Salute: Riccardi, nuovi accordi potenziano assistenza pediatrica
Trieste, 18 mar - "I due accordi integrativi regionali
stipulati con le organizzazioni sindacali dei pediatri di libera
scelta sono finalizzati da una parte a individuare quelle
soluzioni necessarie a superare alcune situazioni di carenza di
assistenza pediatrica in modo uniforme su tutto il territorio
della Regione e, dall'altra, a permettere alle Aziende sanitarie
di utilizzare le risorse messe a disposizione per rimborsare a
questi professionisti le spese relative all'assunzione dei
collaboratori di studio".
Il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
spiega così gli obiettivi dei due accordi integrativi regionali
resi esecutivi dalla delibera di Giunta approvata questa mattina.
"Il primo documento - precisa Riccardi - nasce dall'esigenza di
riformulare i contenuti della disciplina decentrata sul rapporto
ottimale e sulla copertura degli ambiti carenti a garanzia della
realizzazione di uniformi modalità di applicazione in Friuli
Venezia Giulia".
"Applicato in precedenza in modo difforme nelle diverse Aziende
sanitarie, questo nuovo patto identifica invece i criteri da
seguire nel caso di carenze negli ambiti territoriali e definisce
- aggiunge il vicegovernatore - le procedure da attivare a
livello di comitato aziendale per bandire nuovi inserimenti di
pediatri".
"Per quanto concerne il secondo accordo, le Linee annuali per la
gestione del Servizio sanitario regionale per l'anno 2022
approvate a gennaio destinano quasi 2 milioni di euro - per la
precisione 1.994.757,34 euro - al finanziamento di un patto
integrativo regionale della Medicina convenzionata per
l'incremento dei collaboratori di studio. Una decisione -
sottolinea Riccardi - dettata dal fatto che reputiamo questa
figura importante nell'incremento della qualità dell'assistenza
primaria. Consente infatti al medico - singolo o associato - di
aumentare la disponibilità nei confronti dei propri pazienti
mediante l'affidamento della gestione degli aspetti non medici e
di natura amministrativa a personale di supporto".
"L'accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali dei pediatri
di libera scelta, analogamente a quanto concordato con i medici
di medicina generale - ricorda il vicegovernatore -, disciplina i
criteri comuni affinché le Aziende sanitarie possano attribuire
ulteriori indennità ai medici dell'assistenza primaria che si
avvalgono di collaboratori di studio nel limite del tetto di
spesa fissato dalla linea sovra-aziendale".
"Prima di utilizzare le risorse aggiuntive messe a disposizione
dalla Regione - conclude Riccardi -, le Aziende sono tenute
prioritariamente a riassegnare ai pediatri di libera scelta
aventi diritto le quote che si sono rese disponibili per
cessazioni di attività o rinuncia al collaboratore di studio come
già previsto in precedenza".
ARC/RT/al
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