Palmanova (Ud), 11 dic - "Abbiamo davanti a noi una grande
sfida, quella di trasferire la cultura e i valori di protezione
civile ai giovani, per fare in modo che questa straordinaria
esperienza non si esaurisca con la nostra generazione. È una
responsabilità e uno dei più alti compiti di cui dobbiamo farci
carico per fare in modo che essa possa continuare ad andare
avanti".
Ad affermarlo, oggi nel Centro operativo della Protezione civile
Fvg a Palmanova (Udine), è stato il vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo
Riccardi, in occasione dell'incontro con il coordinamento
regionale degli studenti costituito dai rappresentanti dei vari
coordinamenti provinciali, a cui hanno partecipato anche il
referente regionale delle consulte studentesche, Emanuele
Bertoni, e il direttore della Protezione civile Fvg, Amedeo
Aristei.
Davanti a 96 studenti, Riccardi, che ha voluto parlare più come
padre e volontario piuttosto che come uomo delle istituzioni, non
ha nascosto le preoccupazioni per la tenuta di un sistema che ha
necessità di poter contare sulle nuove generazioni.
"Il nostro dovere - ha precisato Riccardi - è certamente quello
di proseguire a mettere in sicurezza il territorio, realizzare
opere per ridurre i profili di rischio, formare le persone che
devono operare nell'emergenza e fare gli investimenti
appropriati, ma un compito ancora più alto è quello di fare in
modo che l'esperienza di protezione civile non si concluda".
"Se raggiungeremo lo scopo e riusciremo a fare emergere dai
giovani i migliori valori, trasmettendo loro il nostro passato, a
partire dal sisma del'76 che abbiamo vissuto e che ha
condizionato la nostra vita, allora questa straordinaria
esperienza che oggi conta 12mila volontari in regione potrà
continuare a garantire al territorio una nuova classe dirigente
all'altezza della situazione".
Il vicegovernatore ha esortato la platea a non sottovalutare i
profili di rischio che abbiamo davanti, conseguenza anche dei
cambiamenti climatici, e per i quali è necessario essere
preparati per affrontarli al meglio.
"Voi siete gli eredi a cui passare il testimone - ha evidenziato
Riccardi, rivolgendosi agli studenti - e ho fiducia che sarete in
grado di tenere ancora più alta la bandiera del senso civico,
dell'appartenenza a quei valori che fanno del Friuli Venezia
Giulia una regione a cui tutta l'Italia guarda con rispetto".
Nel suo intervento, il vicegovernatore ha rimarcato alcuni
elementi di cui essere particolarmente orgogliosi: la capacità
della politica di non dividersi sul tema della protezione civile
e di agire sempre per affrontare le emergenze, l'incidenza del
sistema del volontariato rispetto alla popolazione residente che
è il più alto in Italia e, infine, la solidarietà internazionale,
conosciuta con il sisma di 43 anni fa, frutto della grande
credibilità e dell'apprezzamento conquistato dai nostri
corregionali emigrati all'estero.
Riccardi, infine, ha sottolineato l'importanza di momenti
formativi come quello odierno "capaci di coinvolgere il sistema
scolastico per trasferire ai giovani la consapevolezza dei rischi
ma, soprattutto, dei valori che animano la Protezione civile. È
importante avvicinare i ragazzi a queste tematiche per avere
adulti consapevoli domani", ha concluso.
ARC/LP/fc
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, all'incontro con il coordinamento regionale degli studenti, nel Centro operativo della Protezione civile Fvg a Palmanova.
Foto Regione FVG
Il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, con il referente regionale delle consulte studentesche, Emanuele Bertoni, il direttore della Protezione civile Fvg, Amedeo Aristei e gli studenti nel Centro operativo della Protezione civile Fvg.
Foto Regione FVG