Salute: Riccardi, Procreazione assistita a Sacile è struttura modello
Sacile (Pn), 23 set - "In un'ottica di rinnovamento del sistema
sanitario regionale, questa struttura rappresenta un modello di
organizzazione verso il quale dobbiamo andare".
Lo ha detto oggi a Sacile (Pordenone) il vicegovernatore del
Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi,
a margine della visita alla struttura semplice dipartimentale
(Ssd) di Procreazione medicalmente assistita, trasferita
dall'ospedale di Pordenone a quello di Sacile, che sarà
pienamente operativa dal prossimo mese di novembre, mentre sono
già stati aperti gli sportelli dedicati al servizio di consulenza
preconcezionale.
Il vicegovernatore, prendendo spunto da questa esperienza di
Sacile, ha rimarcato le ragioni che supportano la concentrazione
delle attività specialistiche sanitarie di un territorio in
un'unica struttura, "perché, se vengono frazionate in più centri,
si riduce la casistica e con essa anche la qualità del servizio
erogato ai cittadini".
"Vedere quindi - ha sottolineato Riccardi - che dei
professionisti scelgano di cambiare la sede di lavoro per
dedicarsi alla stessa attività in un contesto organizzativo più
funzionale, è un merito che bisogna loro riconoscere".
La Ssd, operativa dal 2000 all'Ospedale di Pordenone e da
quest'anno trasferita a Sacile, comprende l'attività
ambulatoriale e la pratica delle tecniche di procreazione
assistita omologa (gameti della stessa coppia) ed eterologa
(gameti di un donatore esterno).
Oltre a Riccardi, hanno preso parte all'incontro, tra gli altri,
anche il sindaco di Sacile, Carlo Spagnol, e i consiglieri
regionali Mara Piccin e Ivo Moras.
ARC/GG/fc
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi nel corso della visita all'Ospedale di Sacile
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