Trieste, 22 set - "Il vostro modello è un esempio di
integrazione socio sanitaria", ha dichiarato il vicegovernatore
del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute, Riccardo
Riccardi, portando il suo saluto all'ufficio di presidenza di
Federsanità Anci Fvg, tenutosi nella sede della Regione a Udine.
"Obiettivo prioritario per l'Amministrazione regionale - ha
precisato Riccardi - è la valorizzazione dei servizi sanitari e
ospedalieri e, nel contempo, fare chiarezza e rafforzare i
servizi sociosanitari sul territorio, prima e dopo gli ospedali.
In questo che si prospetta come un nuovo percorso - ha dichiarato
il vicegovernatore - i Comuni dovranno tornare ad essere
protagonisti perché conoscono da vicino le esigenze e le
richieste delle comunità locali".
Per il presidente di Federsanità Anci Fvg, Giuseppe Napoli, le
principali tappe di 22 anni di attività, sempre in sinergia con
Anci Fvg, hanno favorito il dialogo propositivo tra Comuni e
direttori generali delle Aziende sanitarie e, dal 2007, con
l'allargamento degli associati, anche con Irccs, Asp (Aziende
pubbliche servizi alla persona, Consorzi (cisi e Campp) e
Federfarma Fvg.
Un'attività di servizio per i Comuni, ha ribadito Napoli,
"soprattutto per approfondire insieme a dirigenti, esperti ed
operatori del Ssr temi strategici per la salute dei cittadini".
In tale prospettiva, Napoli ha segnalato al vicegovernatore
l'importanza di riattivare la Conferenza regionale permanente per
la programmazione sanitaria, sociosanitaria e sociale affinché i
Comuni possano esprimere il loro parere relativamente ai
provvedimenti della Regione, sulla base della sintesi delle
esigenze dei diversi territori.
Federsanità Anci Fvg ha anche svolto il ruolo di collegamento
operativo tra la direzione centrale Salute, coinvolgendo
attivamente i Comuni nei progetti regionali per la prevenzione,
l'integrazione sociosanitaria, le fragilità di salute e sociali,
l'invecchiamento attivo, l'informatizzazione e l'Ict (robotica e
domotica), l'accessibilità di servizi e strutture e la
pianificazione sostenibile e sicura.
All'incontro, in rappresentanza dei 33 associati di Federsanità
Anci Fvg, erano presenti i componenti dell'ufficio di presidenza,
ovvero i vice presidenti di Anci Fvg, Dorino Favot, sindaco di
Prata di Pordenone, e Giorgio Simon, direttore generale di Ass5,
il vicepresidente di Asp La Quiete di Udine, Antonio Corrias,
Marco Terenzi per l'Irccs La nostra famiglia e Giovanni Di Prima,
direttore generale Asp Umberto I di Pordenone
In chiusura, Riccardi ha ringraziato Federsanità Anci Fvg per le
forti collaborazioni realizzate su tutto il territorio regionale,
precisando che uno dei temi principali per il futuro sarà la
continuità delle cure e dell'assistenza sul territorio prima e
dopo l'ospedale che significa prevenzione e promozione della
salute, servizi per la non autosufficienza, domiciliarità e
residenzialità.
Tutti obiettivi, ha rilevato il vicegovernatore, che porteranno i
Comuni ad essere protagonisti di un nuovo percorso verso il quale
Federsanità Anci Fvg potrà svolgere un ruolo importante per far
crescere consapevolezza, professionalità e qualità dei servizi
erogati.
"Si tratta - ha concluso Riccardi - di sfide strategiche e
coraggiose per il Friuli Venezia Giulia che potranno, oltretutto,
essere da esempio a livello nazionale".
ARC/COM/fc
Il vicegovernatore FVG con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, con i vertici di Federsanità Anci FVG a Udine