Economia: Bini, Fondo di garanzia anche per investitori indipendenti
Attuale dotazione di 5 mln, garantito un primo investimento di
105mila euro e previste domande per circa 1,5 mln
Udine, 20 nov - Gli investimenti nel capitale sociale delle
start-up innovative da parte di investitori indipendenti, ovvero
persone fisiche o giuridiche che investono per diventare nuovi
azionisti, potranno essere oggetto di garanzia del Fondo di
garanzia regionale per il venture capital.
Lo ha stabilito la delibera, approvata oggi dalla Giunta su
proposta dell'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini, con la quale è stato modificato il regolamento di
attuazione del Fondo.
"Le dotazioni del Fondo sono destinate all'attivazione di
garanzie a condizioni agevolate in relazione ad operazioni di
partecipazione nel capitale sociale da parte di investitori a
favore delle start up innovative con sede operativa in Friuli
Venezia Giulia - ha spiegato Bini -. Con la modifica al
regolamento potranno essere oggetto di garanzia non soltanto gli
investimenti effettuati da intermediari finanziari e da società
di partecipazione, come previsto fino ad ora, ma anche da
investitori privati indipendenti".
Il regolamento introduce specifici meccanismi per assicurare che
le garanzie siano concesse a favore di investimenti trasparenti
fondati su una qualificata analisi del business plan della
start-up.
"L'obiettivo è anche quello di promuovere l'afflusso di capitali
da parte di nuovi investitori nelle start-up innovative
regionali" ha evidenziato l'esponente della Giunta.
Nel dettaglio, potranno beneficiare della garanzia del Fondo
anche gli investimenti nel capitale sociale delle start-up
innovative da parte di investitori privati indipendenti con
almeno 5 anni di attività e che abbiano chiuso 10 operazioni di
equity in imprese negli ultimi 10 anni. In alternativa gli
investitori privati indipendenti potranno comunque beneficiare
della garanzia del Fondo per investimenti promossi insieme a
intermediari finanziari o società di partecipazione nonché a
incubatori di start-up innovative o da investitori a supporto
delle Pmi oppure sulla base di un'attestazione della fattibilità
del business plan da parte di un professionista indipendente.
Nel primo caso la copertura è pari al massimo al 70%
dell'investimento, in altri casi indicati nel regolamento è
invece al massimo del 50%. Gli investimenti di venture capital
devono avere durata minima di 3 anni e la durata massima della
garanzia del Fondo è di 7 anni.
La garanzia è concessa a titolo gratuito per un ammontare massimo
garantito per investitore e per start-up innovativa di un milione
di euro.
"Le dotazioni del Fondo - ha aggiunto Bini - ammontano a 5
milioni di euro. È stata garantita una prima operazione di
investimento, con la concessione di una garanzia del valore di
105.000 euro, e sono in via di presentazione ulteriori domande
per circa 1,5 milioni di euro".
"L'amministrazione del Fondo e la deliberazione delle garanzie
spettano al comitato di gestione del Fondo di rotazione per le
iniziative economiche" ha concluso Bini, ricordando come la
delibera sia stata predisposta in condivisione con il presidente
del comitato.
ARC/LP/ma
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini
Foto ARC Montenero
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