Udine, 13 mar - Il Consiglio delle autonomie locali (Cal) si è
riunito oggi in video conferenza per esprimere l'intesa sul
disegno di legge multisettoriale approvato dalla Giunta regionale
il 21 febbraio e dare un parere su due regolamenti in materia di
servizi educativi per la prima infanzia e sostegno alle locazioni.
In apertura il Cal ha fatto propria la modalità di svolgimento
dell'assemblea in videoconferenza con votazione a chiamata di
ciascun sindaco presente (erano 18 su 22 i primi cittadini
collegati da remoto).
L'emergenza Coronavirus ha condizionato anche alcune richieste da
parte degli amministratori locali che, per voce del sindaco di
Gemona del Friuli, hanno chiesto che l'esecutivo regionale
conceda ai Comuni la possibilità di poter usare in misura
straordinaria l'avanzo di bilancio per interventi a sostegno
delle imprese e l'opportunità di concedere la proroga per un anno
degli affidamenti di forniture e servizi essenziali, per la
difficoltà di esperire i bandi di gara in assenza del personale.
Subito dopo, il disegno di legge multisettoriale è stato
illustrato dall'assessore regionale alle Autonomie locali,
Pierpaolo Roberti, che si è soffermato sugli articoli di
interesse dei Comuni e in particolare l'adeguamento del passaggio
al Comparto unico dei dipendenti del Comune di Sappada (articolo
16).
"Abbiamo dato all'amministrazione comunale la possibilità di
adeguare gli stipendi a quelli del Comparto unico, senza incidere
sul limite al tetto di spesa per i dipendenti" ha spiegato
Roberti.
Il ddl prevede inoltre alcune misure riguardanti l'edilizia, con
la previsione della facoltà per i Comuni di riservare a sè la
delega per i rilasci delle autorizzazioni paesaggistiche
semplificate e complesse, finora in capo alla Regione.
L'assessore regionale all'Istruzione e famiglia, Alessia Rosolen,
ha quindi illustrato il regolamento concernente i criteri e le
modalità di ripartizione del fondo per l'abbattimento delle rette
a carico delle famiglie per la frequenza ai servizi educativi
della prima infanzia e le modalità di erogazione dei benefici di
cui all'articolo 15 della legge regionale 20/2005.
"Le principali novità - ha spiegato Rosolen - riguardano
l'introduzione dell'Isee e l'innalzamento a 50mila euro del
reddito massimo certificato per accedere al contributo".
Vista la particolare situazione di crisi dovuta all'emergenza
coronavirus, l'assessore ha comunicato anche che "sono stati
prorogati i termini per ottenere la certificazione dell'Isee ed è
stato spostato di un mese - dal 31 maggio al 30 giugno - il
termine per la presentazione delle domande che potrà avvenire in
modalità telematica".
Infine, l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio,
Graziano Pizzimenti, ha illustrato il regolamento per la
disciplina degli incentivi a sostegno delle locazioni a favore
dei cittadini meno abbienti. "Anche in questo caso - ha detto
Pizzimenti - l'accesso ai contributi avverrà sulla base
dell'Isee, con una soglia massima ridotta da 31mila a 30mila
euro. A copertura dei contributi, erogati sulla base di bandi
comunali, la Regione ha messo a disposizione 8 milioni di euro".
Tutti i provvedimenti sono stati votati all'unanimità.
In chiusura di seduta, l'assessore Pizzimenti ha comunicato che
nel ddl 'Contributi per interventi per la manutenzione delle reti
stradali comunali' approvato in via definitiva il 21 febbraio
scorso, la Giunta regionale ha inserito un criterio di priorità,
secondo cui le risorse verranno ripartite prima tra i Comuni
sotto i 3.000 abitanti, poi ai Comuni montani e infine ai Comuni
maggiormente interessati dal passaggio di trasporti eccezionali.
ARC/SSA/ma
Il Consiglio delle Autonomie locali riunito oggi in videoconferenza
Foto ARC