Udine, 20 nov - La Giunta regionale ha autorizzato la
ripartizione di risorse del Servizio geologico per interventi di
prevenzione da calamità naturali e mitigazione del rischio
idrogeologico, per un importo complessivo di un milione e 750
mila euro.
Il provvedimento, proposto dall'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, si rende necessario, spiega
l'assessore - "per la realizzazione di nuove opere e per il
completamento di opere esistenti di rilevanza comunale, che sono
state scelte tra le priorità indicate dal Comuni interessati".
"Il Servizio geologico della Regione - aggiunge l'assessore -
provvede infatti alla realizzazione, manutenzione, ripristino e
finanziamento delle opere di sistemazione geologica e delle opere
di prevenzione da calamità naturali di competenza, pur restando
ferme le attribuzioni della Protezione civile in materia di
pronto intervento e di ripristino".
Nel corso degli interventi programmati, il Servizio geologico è
venuto a conoscenza di episodi di movimenti franosi verificatisi
sul territorio, che rendono necessari lavori per fronteggiare
situazioni di dissesto geostatico riguardanti centri abitati, vie
di comunicazione, aree di interesse turistico.
"Ma soltanto a conclusione dei numerosi interventi di carattere
di emergenza in corso per contenere i problemi generati dagli
effetti della tempesta Vaia - precisa Scoccimarro - sarà
possibile valutare complessivamente le situazioni di rischio che
rimarranno presenti sul territorio.
Il riparto, approvato dalla Giunta regionale, permetterà:
l'esecuzione di lavori di manutenzione e completamento delle
opere di difesa da caduta massi in via Molino, in Comune di
Tarvisio, a continuazione di un intervento già realizzato; la
sostituzione e integrazione delle opere di difesa nella frazione
di Gracco, in Comune di Rigolato, per la messa in sicurezza dal
rischio caduta massi; il completamento delle opere di messa in
sicurezza del versante in località Caneva, in Comune di Tolmezzo,
in continuazione dell'intervento già avviato per la messa in
sicurezza della pubblica via; la messa in sicurezza e il
consolidamento dei versanti lungo la strada comunale
Ravinis-Malga Pizzul, in Comune di Paularo, per la mitigazione
del rischio di caduta massi sulla viabilità pubblica turistica e
per il ripristino di eventi franosi locali.
Inoltre: consentirà di eseguire lavori di consolidamento del
versante nella frazione di Piano d'Arta, in Comune di Arta Terme,
a protezione della viabilità pubblica e di abitazioni isolate; il
completamento di lavori di messa in sicurezza da frane di crollo
in località Raccolana, in Comune di Chiusaforte, a integrazione
delle economie maturate in un precedente intervento finanziato
dal Servizio geologico e nella disponibilità del Comune; infine,
il completamento di lavori di messa in sicurezza dal pericolo di
caduta massi sulla via San Giacomo in Comune di Polcenigo, a
integrazione di un precedente intervento concesso dal Servizio
geologico.
ARC/CM/gg